Le auto elettriche e quelle a combustibili alternativi saranno esentate dal bollo?

La proposta delle associazioni "ambientaliste" e quella dei consorzi a tutela dei consumatori, in soldoni è la seguente: l'introduzione di un'esenzione "totale" o pluriennale dal pagamento della tassa automobilistica più odiata dagli italiani (dopo il canone della televisione, ndr) per i veicoli ecologici. Vieppiù l'allargamento ai combustibili alternativi per i mezzi pubblici ed una quota del 25% per quelli a basso impatto ambientale. Inserirla nel decreto legislativo sulla diffusione dei combustibili alternativi, approvato pochi giorni fa in esame preliminare dal Governo, in attuazione della norma europea "UE2014/94". Occasione più unica che rara per avviare una reale mobilità sostenibile in Italia, con una serie di leggi, regole e misure "ad hoc" per promuovere la diffusione dei biocarburanti. Gpl, metano, etano, tutti carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale dovranno essere contemplati nel decreto, che dovrà sancire una volta per tutte un adeguato accesso ai carburanti del domani per salvare l'ambiente urgentemente. La misura legale sarebbe un ottimo "viatico" alla diffusione dei veicoli alimentati a combustibili alternativi relativa alla circolazione nelle aree urbane. Nella stessa si prevede che gli enti territoriali, con adeguati provvedimenti, consentano nelle ztl e altre aree a traffico limitato, la circolazione dei suddetti veicoli, escludendoli dai blocchi anche temporanei della circolazione o delle targhe alterne. Il decreto prevede la diffusione e l'utilizzo dei carburanti ecologici anche nella nautica, da tanto tempo attesa dagli esperti del settore e dai diportisti stessi. "Fusse che fusse la volta bbona?".

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