Novità sulle conversioni patenti estere di guida: SVIZZERA - ITALIA

Concluso già lo scorso 4 Dicembre 2015, è stato finalmente firmato l'Accordo tra la Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale Svizzero per il riconoscimento reciproco in materia di conversione di patenti di guida. La legge entrerà in vigore il prossimo 11 GIUGNO 2016 e sarà valida 5 anni, cessando i propri effetti in data: 11 GIUGNO 2021. Tutte le disposizioni ivi contenute dovranno essere applicate alle domande di conversione e di duplicato, delle patenti svizzere presentate ufficialmente da LUNEDI 13 GIUGNO 2016. 

Interessante è la possibilità offerta agli Uffici della Motorizzazione di poter accettare le domande di conversione delle patenti di guida svizzere anche in assenza dell'originale, in quanto smarrito o rubato. Le disposizioni dell'Accordo relative sia alla conversione che al duplicato si applicano a tutte le patenti elvetiche rilasciate, sia prima che dopo l'acquisizione della residenza da parte del titolare nel territorio italiano (Art. 7 dell'Accordo).

All'Art. 5 la normativa contempla la possibilità per ognuna delle parti contraenti di procedere all'emissione del duplicato della patente di guida, rilasciata dall'altra parte, oggetto di furto o smarrimento.

Nei casi in oggetto la domanda presentata agli Uffici della Motorizzazione, unitamente alla documentazione rituale, sarà corredata anche dalla copia della denuncia di smarrimento o di furto della patente svizzera di cui si richiede il duplicato.

Dalla Rappresentanza diplomatica svizzera, dovrà essere prodotto altresì, un documento attestante:

- i dati della patente elvetica in esame, necessari al rilascio della patente italiana;

- l'assenza di provvedimenti restrittivi sulla patente stessa;

- lo Stato di primo rilascio, se la patente è stata conseguita per esami, ovvero per conversione di altro documento, per permettere l'applicazione dell'Articolo 8. 

Ai sensi del suddetto articolo, non sarà più possibile accettare richieste di conversione o duplicato di patenti svizzere ottenute in sostituzione di un documento estero non convertibile in Italia.

Il rilascio della patente italiana per conversione o duplicato, dalla patente svizzera avverrà, senza esami, in conformità alla Tabella di Equipollenza che stabilisce la corrispondenza delle categorie di patenti svizzere alle categorie di patenti italiane. 

Per i neopatentati restano valide le limitazioni previste dalle norme vigenti in Italia, con riferimento alla data di rilascio della patente di cui si chiede la conversione o il duplicato.
La patente svizzera esibita in originale per la conversione non deve essere ritirata all'atto del deposito dell'istanza. Sarà trattenuta presso la Motorizzazione solo la fotocopia della stessa. Infatti nelle more del rilascio del documento di guida italiano, il titolare può condurre veicoli in Italia, in ottemperanza dell'Art. 135 del nuovo Codice della Strada, oppure all'estero con la propria patente. 

La patente svizzera in originale deve essere ritirata all'atto della consegna del documento italiano ottenuto per conversione, come previsto dall'art. 10 dell'Accordo. Sempre nel rispetto di detto art. 10, le patenti elvetiche convertite in Italia dovranno essere restituite in originale, da parte degli Uffici della Motorizzazione all'Autorità Centrale svizzera. Nel caso in cui invece il rilascio della patente di guida italiana sia avvenuto per duplicato di una patente elvetica (smarrita o rubata) gli Uffici della Motorizzazione provvederanno ad inviare la prevista comunicazione, corredata di copia della denuncia di smarrimento o furto della patente duplicata. L'Art. 11 dell'Accordo dispone che la traduzione della patente di guida da convertire può essere richiesta solo nei casi in cui sul documento siano riportate indicazioni diverse da quelle previste nei modelli di patenti di guida allegati all'Accordo stesso.

Di seguito l'elenco degli Stati che, in data 3o Maggio 2016, permettono il rilascio delle patenti di guida convertibili in Italia, integrato con la data di scadenza dell'Accordo.  

ELENCO DEGLI STATI CHE RILASCIANO PATENTI DI GUIDA CONVERTIBILI IN ITALIA

Circolare Prot. n. 12533/23.18.01 del 30 MAGGIO 2016

ALBANIA: (valido fino al 25 DICEMBRE 2019)

ALGERIA

ARGENTINA

AUSTRIA

BELGIO

BULGARIA

CIPRO

CROAZIA

DANIMARCA

ECUADOR: (valido fino al 12 MARZO 2017)

EL SALVADOR: (scaduto il 19 SETTEMBRE 2014)

ESTONIA

FILIPPINE

FINLANDIA

FRANCIA

GERMANIA

GIAPPONE

GRAN BRETAGNA

GRECIA

IRLANDA

ISLANDA

ISRAELE: (valido fino al 10 DICEMBRE 2018)

LETTONIA

LIBANO

LIECHTENSTEIN

LITUANIA

LUSSEMBURGO

MACEDONIA

MALTA

MAROCCO

MOLDOVA

NORVEGIA

PAESI BASSI

POLONIA

PORTOGALLO

PRINCIPATO DI MONACO

REPUBBLICA CECA

REPUBBLICA DI COREA

REPUBBLICA SLOVACCA

ROMANIA

SAN MARINO

SERBIA: (valido fino al 10 APRILE 2018)

SLOVENIA

SPAGNA

SRI-LANKA: (valido fino al 14 DICEMBRE 2016)

SVEZIA

SVIZZERA: (valido fino all'11 GIUGNO 2021)

TAIWAN

TUNISIA

TURCHIA

UCRAINA: (valido fino al 29 MAGGIO 2021)

UNGHERIA

URUGUAY: (valido fino al 17 MAGGIO 2020)

ELENCO DEGLI STATI CHE RILASCIANO PATENTI DI GUIDA CONVERTIBILI SOLAMENTE PER ALCUNE CATEGORIE DI CITTADINI

CANADA: solo personale diplomatico e consolare.

CILE: solo diplomatici e familiari.

STATI UNITI: solo personale diplomatico, consolare e familiari.

ZAMBIA: solo cittadini in missione governativa e familiari.

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