L'utilitaria più amata dagli italiani!

Altro che car sharing, altro che aumento delle nuove immatricolazioni, sarà colpa della crisi economica che proprio non se ne vuole andare, sarà che siamo nostalgici dei bei tempi andati, sarà quel che sarà; in Italia i governi e le elezioni si succedono ma l'auto parcheggiata sotto casa o in garage, è sempre curata e amata come e più del proprio partner per tutta la vita. È questo uno dei risultati non proprio edificanti, che emergono da una ricerca condotta da una compagnia di assicurazione on line che ha interrogato direttamente i propri clienti sul "rapporto intimo" col proprio autoveicolo: disponibilità al prestito, alla cura ed alle modifiche effettuate sul mezzo negli anni. L'effetto che fa il risultato dell'indagine, è legato ad un vero e proprio "affetto" profondo che ogni italiano ha per la propria auto! Tutto questo si traduce, in particolare, in un sentimento di reale ed a volte ossessiva "gelosia" per il proprio mezzo, soprattutto quando si tratta di condivisione o prestito della propria auto. Dai dati più recenti risulta infatti che solo il 15% degli italiani cederebbe la propria autovettura a terzi (parenti, amici e conoscenti che siano, ndr) senza effettivi "sforzi", mentre un 25% la presterebbe solo per causa di forza maggiore. Estrema diffidenza e sospetto nel mettere al volante del proprio mezzo "altri", men che mai sconosciuti, con un report del 45% che concede l'auto di proprietà solo ad una ristrettissima "cerchia" di persone care, conosciute e dall'integerrimo ed attento stile di guida e di vita. Rifiuto categorico al prestito dell'auto per il 18% degli intervistati, che afferma di non "darla" mai a nessuno. I più "gelosi" della propria vettura sono i conducenti maschi, con il 20% che dichiara di non prestare mai la propria vettura, contro il 13% delle donne autiste. Sembrano ormai appartenere al passato i giorni festivi passati al lavaggio auto "fai da te" sotto casa o in garage, solo il 20% degli italiani dichiara infatti di dedicarsi personalmente alla pulizia del proprio autoveicolo una o due volte alla settimana. Più numerosi coloro che "ricorrono" all'autolavaggio in caso di necessità: quasi il 50%, mentre il 33% ammette di aspettare un'acquazzone o di non lavare l'auto quasi mai se non in occasioni speciali perchè costa troppo o si spreca troppa acqua. Le più pigre in termini di "autolavaggio", risultano essere, ahimè le femmine, col 38% che ammettere di limpiare la vettura quando capita, raramente o solo per uscire nei fine settimana, rispetto ai colleghi uomini col 28%. Più "inclini" a portare la macchina al lavaggio sono gli automobilisti tra i 45 e i 55 anni col 52%, mentre i professionisti del lavaggio "una tantum" sono i giovani tra i 25 ed i 35 anni col 38%! D'altro canto gli italiani, sembrerebbero i più "rigidi" e severi riguardo la pulizia degli interni e l'igiene dell'intero abitacolo: la netta maggioranza degli automobilisti, il 72%, ha applicato il divieto al fumo anche all'interno della propria auto. Uno sparuto numero di fumatori, rispondente al 6% concede ancora agli ospiti la possibilità di accendersi una "cicca" durante viaggi lunghi, nessun problema invece per i più incalliti dipendenti dalla nicotina, quasi il 20% del campione, che consente di "pippare" in auto senza alcun limite o riguardo per la salute. Bologna e Milano sono le città più gelose delle proprie vetture di proprietà, con quasi il 25% degli intervistati che afferma di non prestare mai l'automobile. Brescia quella più "generosa" col 24% degli automobilisti che dichiara di concedere la propria macchina sempre e senza problemi. Verona (90%) e Torino (75%) le città più intransigenti sul fumo dentro l'abitacolo, mentre Firenze e Roma le più "permissive" col 40% e il 28% di autisti che permettono la sigaretta in auto. Cagliari e Palermo le più "pulite" con gli automobilisti ancora fedelissimi all'appuntamento col lavaggio settimanale, il sabato pomeriggio o la domenica mattina, entrambi col 30%! "Meglio curare l'automobile che il proprio partner? Sembrerebbe proprio cosi! Meditate autisti, meditate!".