Piloti attenti al pesoforma sugli F35!

I problemi e le disavventure per il nuovo caccia F-35 sembrano non finire mai. Gli ultimi beta test eseguiti sull'ormai celeberrimo velivolo che l'Aeronautica militare italiana dovrebbe adottare a breve, per sostituire il vetusto F-16, hanno evidenziato notevoli rischi e pericoli di vita per i piloti. E' venuto fuori che quelli di loro troppo asciutti o mingherlini rischierebbero la loro stessa incolumità', in caso di lancio d'emergenza e soltanto chi risulterà' pesare più di 65 Kg passera' le selezioni ed avra' salva la vita. Non e' tempo quindi di “reclute magre”, tanto che il Pentagono stesso sembra aver ideato all'uopo una speciale bilancia “pesa-ufficiali” per selezionare i migliori candidati all'ascesa sul nuovo jet. Il velivolo progettato dalla Lockheed-Marteens inglese e compartecipato dalle nostrane Alenia ed Aermacchi, ha infatti evidenziato un alto indice di rischio vitale ogni volta che i seggiolini vengono espulsi nei voli a bassa velocità con a bordo reclute particolamente esili. Il sistema “intelligente” che orienta il lancio, per evitare impatti col velivolo e che "stabilizza" la caduta prima dell'apertura del paracadute, non si attiverebbe se il peso dell'ufficiale risulta inferiore ai 65Kg. La sicurezza dei piloti innanzitutto, indi per cui, ingegneri e tecnici avranno molto da lavorare per trovare la messa a punto definitiva all'ennesimo inghippo dell'amato odiato cacciabombardiere “made in Europe”. Fatto sta che codesto ennesimo pasticciaccio brutto dei "pesi piuma" dei piloti viene considerato ad oggi il problema “minore”, tant'è che finora nessun militare italiano si è ufficialmente posto ai comandi del velivolo, di cui, ricordiamolo sempre, il nostro paese ha già' in pre-ordine ben 90 esemplari. "Ma quando veramente volera', nessuno ancor lo sa!".