Servizi di prenotazione taxi crescono anche in Marocco!

La sfida mondiale a Uber è partita! Stavolta tocca al governo del Marocco, che lancia il "guanto", pardon un concorso a premi, per trovare una applicazione che valga e funzioni "tanto quanto" quella dell'attuale monopolista planetario del noleggio auto con conducente (NCC). Quindi la sveglia è già suonata per tutti gli sviluppatori ed appassionati di informatica spicciola del posto, vieppiù squattrinati. Abbisogna solo registrarsi al sito dedicato e seguire le istruzioni per entrare in corsa e tentare di vincere il primo premio di ben 30mila dollari (quasi 26mila euro, ndr). Non solo di fama e soldi vive l'uomo nord-africano, c'è anche un problema sociale e di sicurezza stradale da risolvere qui nei paesi del Magreb, soprattuto per i clienti donne che spesso e volentieri si trovano a viaggiare da sole. Anche se il "mini" taxi condiviso è diffuso e molto usato dalla classe media e operaia in Marocco (ove una normativa speciale consente ai tassisti di portare a bordo fino a tre passeggeri alla volta, ndr). La possibilità di guadagni "maggiorati" si traduce molto spesso, in lunghissime attese sulle piazzole di sosta a caccia del primo tassista libero. Sia in centro che in periferia è sempre la stessa storia con un caos continuo ogni volta che s'incontra qualcuno lungo il percorso. Per questo ed altro la mossa del governo marocchino è senz'altro azzeccata e lungimirante, con un'app sarà possibile risolvere in un futuro molto prossimo più di un annoso problema che riguarda il traffico come l'emancipazione culturale e sociale. Basterà qualche "tap" dallo smartphone o dal cellulare che l'auto con autista si materializzerà al posto e al momento giusto pagando il dovuto. "Morocco maior, Uber cessat!".