Striscia la Notizia a caccia di furbetti nelle autoscuole d'Italia!

Da qualche settimana “Striscia la Notizia”, si è intrufolata in diverse scuole guida del Belpaese, usando le solite telecamere nascoste, ed alcuni “attori” minorenni per chiedere informazioni sull’iter necessario per ottenere il patentino del motorino. Ai ragazzi con la telecamera, è stato detto che per accedere all'esame non è cosi indispensabile frequentare i corsi. Falso! La legge recita che non solo è obbligatorio frequentare lezioni in una scuola guida, ma anche superare 2 prove finali pratico-teoriche per raggiungere l’agognato permesso. Non stiamo scrivendo di un clamoroso colpo giornalistico o di una notizia in anteprima. E' arcinoto che “certe” scuole in certe parti d'Italia, siano meno fiscali di altre, con delle agevolazioni e degli “aiutini” ai limiti del lecito, ma l’entrata “a ruota libera” di Striscia la Notizia impone sicuramente un doveroso "esame di coscienza" sul rispetto degli aspetti normativi ed una “profonda” riflessione sui comportamenti etici e morali di auto-scuole anti-educative guidate da tutt'altro che professionisti del mestiere. Il patentino Cigc (Certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori, ndr) è un'abilitazione ufficiale rilasciata dagli uffici della Motorizzazione italiana. Per conseguirlo, sono obbligatori: il certificato medico che attesti il possesso dei requisiti psicofisici richiesti per la patente di guida cat.A, rilasciato da medici abilitati, ed il possesso dei requisiti morali previsti. Il patentino si può ottenere solo dopo aver superato i 14 anni di età: i candidati lo conseguono frequentando corsi speciali presso autoscuole o istituti scolastici, previo superamento di un esame teorico-pratico davanti ad un esaminatore ufficiale della Motorizzazione. I corsi debbono avere una durata minima di dodici ore, più una lezione teorica di almeno un'ora sul funzionamento in emergenza dei ciclomotori. Questo prescrive il Codice della Strada e impone la legge italiana, altro non esiste, e quei pochi “furbetti”,  in combutta con genitori irresponsabili, sono sempre più a rischio di una mega sanzione amministrativa e pecuniaria dagli organi preposti e di una insufficente preparazione del candidato per la propria e l'altrui sicurezza nella circolazione stradale. Tra le misure per debellare questo rischio potrebbe esserci l'obbligo di firma all'inizio e alla fine del corso come in altri similari ed obbligatori gia' previsti dalla norma. Si dovrebbe scritturare il Gabibbo per smascherare quei soliti pochi furbetti delle scuole guida che rovinano la professionalita' e la competenza di tutta la categoria delle Autoscuole. Siamo seri. Siatelo pure voi, adolescenti che volete emanciparvi e divertirvi con la vostra compagnia in motorino. Studiate e partecipate attivamente alle lezioni per arrivare pronti e preparati all’esame finale come prescrive la legge e la di tutti intima morale. Non bastano difatti la pratica e l'esperienza sul viale sotto casa, sono di primaria importanza le regole sulla precedenza, l’obbligo e i divieti, la conoscenza dei segnali più comuni e la capacità di condurre una due ruote con prudenza oltre che l'aiuto, l'esperienza e l'insegnamento di professionisti Insegnanti Istruttori di Scuola Guida. E dopo tutto questo non per spaventarvi, ne per incutere timore con la solita cruda statistica finale, ma l’Italia “viaggia” a quota 200 morti e 20mila feriti l’anno sopra un cinquantino a motore, la vogliamo incrementare?