PPS: Sistema di Protezione dei Pedoni

Un algoritmo ci salvera? Dopo il lancio di sistemi "avanzati" di rilevamento dei pedoni, quelli della TRW Automotive (massimi esperti USA di moderni sistemi di sicurezza nel campo automotive, ndr), ci stupiscono ancora con altrettanti "effetti speciali" che però salveranno molte vite "reali". Il “Pedestrian Protection System”, Sistema di Protezione dei Pedoni di ultima generazione, analizzando dati di pressione e accelerazione riuscirà, ad esempio, a minimizzare i rischi in caso d'impatto di un pedone contro il cofano di una auto in corsa, vi sembra poco?. La ricerca sulla sicurezza attiva e passiva ha consentito di ridurre drasticamente nell'ultimo decennio, il numero di occupanti di automobili feriti o deceduti in gravi incidenti, grazie all'impegno di costruttori sempre più attenti al tema. Secondo le stime e gli studi della ditta USA, il 35% degli incidenti stradali nel mondo coinvolgono pedoni o autisti di mezzi diversi dagli autoveicoli (scooter, ciclomotori, motocicli, etc) contro i quali vanno ad impattare. E' pertanto, la sicurezza di questi ultimi soggetti il vero obiettivo da tutelare "in prima persona". Non a caso la protezione del pedone “pesa” il 20% sul punteggio che una moderna automobile, secondo la valutazione Euro NCAP, deve guadagnare per aspirare al primo posto della "best safety car parade". Il sistema PPS introdotto qualche anno fa sul mercato su Porsche e Chrysler (presente anche sull'ultima Fiat Freemont come “Active Hood”, ndr), ha poi subito diverse innovazioni che permetteranno ai veicoli di "capire" in quale punto del cofano avverrà l'impatto contro il pedone e controllarne in maniera "razionale" l'urto per minimizzare le possibili lesioni alla testa o al corpo. Sensori di accelerazione posti sul davanti della vettura ed una centralina dedicata, controllano lo stato del veicolo, mentre altri sensori di pressione lungo il pararti anteriore, localizzano il punto in cui sta per urtare il pedone. Secondo precisissimi algoritmi, la centralina dell'auto, in caso di necessità, attiverà dei dispositivi che solleveranno la parte posteriore del cofano che, allontanandosi dal motore, assorbirà gran parte dell'energia cinetica dello scontro, accogliendo le "estremità" del pedone, riducendone il rischio di gravi lesioni e salvandogli la vita. Il sistema PPS lavorando in sinergia con gli altri dispositivi di sicurezza "attiva", spianerà la strada, a partire dal 2016, ad incrementare il tasso di sicurezza di molte auto impegnate nei crash test dai protocolli sempre più severi.