Statistiche
Dalle contravvenzioni nei 20 capoluoghi del Lazio, sono stati riscossi ben 670 milioni di euro, di cui mezzo miliardo per la sicurezza stradale.
“Qualità della Mobilità in 20 capoluoghi di regione italiane” è il titolo dello studio presentato al V° Forum Internazionale delle Polizie Locali relativo a: incidenti stradali, mobilità consapevole, proventi delle sanzioni stradali, servizi di car-pooling, polizia locale, parco circolante, trasporto pubblico locale e aree di sosta con relative tariffe. La maggior parte delle città esaminate investe oltre il 70% dei proventi derivanti dalle multe “a favore” degli automobilisti, ben oltre il 50% di legge. Trieste il centro urbano più “munifico” con addirittura il 177%, seguono Roma e Bologna con l’83%. Questi “numeri” e tali statistiche ci dimostrano che i soldi per la sicurezza stradale ci sono e sono pure tanti, come gli automobilisti che pretendono giustamente miglioramenti "continui" delle condizioni stradali, della segnaletica e delle infrastrutture urbane complessive! Lo studio ha evidenziato come soprattutto le piccole città, cosiddette “a misura d’uomo”, consentono una maggiore mobilità pedonale favorendo la sostenibilità ambientale, ma peccano in termini di organizzazione della circolazione e di incidentalità stradale, anche a dispetto degli ingenti investimenti. Se analizziamo gli incassi delle multe per infrazioni al Codice della Strada, Roma si classifica al primo posto assoluto con 270 milioni di euro, seguita da Milano con 130 milioni, Napoli con 65 milioni, Torino con 61 milioni, Bologna con 36 milioni e Genova con “appena” 33 milioni di euro. Le maglie nere delle multe sono al centro sud per L’Aquila con 400 mila e Potenza con 485 mila euro. Esaminando la quota percentuale dei proventi delle infrazioni destinata alla sicurezza stradale, la più virtuosa è la città di Trieste con il 177% pari a 8.850.000 euro, segue Roma con l’83% a pari merito con Bologna (rispettivamente 224.350.000 di euro e 30.130.000), quindi Torino con l’81% (49.330.000) e Cagliari con il 78% (4.524.000). Agli ultimi posti Venezia con il 40% (3.895.000) preceduta da Bari, Campobasso, Catanzaro, L’Aquila e Potenza con il 50% (da Ancona, Aosta, Firenze, Perugia e Trento non sono pervenuti i dati, ndr). Complessivamente nei 20 capoluoghi di provincia si stima siano 673.165.000 i proventi dall’incasso delle multe, il 70,5% dei quali è stato destinato alla sicurezza stradale, pari ad una cifra che raggiunge i 474.947.500. La legge prevede che possano essere spesi in attività di formazione degli utenti e nel potenziamento delle polizie locali per il presidio del territorio (i proventi delle multe non sono e non dovrebbero mai diventare una sorta di “tappabuchi” per ripianare i bilanci comunali, ndr). Confrontando il parco circolante con gli incassi delle sanzioni, lo studio pubblicato anche in rete, calcola in 83 euro la spesa media degli automobilisti per sanzioni stradali nei capoluoghi di regione. Ancona è la città con il valore più alto (225 euro), seguita da Bologna (185), Milano (182 euro) e Roma (142 euro). L’Aquila è il capoluogo con la media più bassa (appena 7,5 euro), dopo Potenza (10 euro) e Campobasso (20 euro). Le differenze sul territorio della spesa media per multe non dimostrano che gli automobilisti “x” siano più indisciplinati di quelli “y” o viceversa, bensì quanto l’attività delle polizie locali segua ancora linee guida operative disomogenee, a discapito della sicurezza e dell’equità sociale dell'intera nazione. Sarebbe bene rimediare prima possibile! Voi cosa ne pensate?
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011