Fuori dal circuito, io vado a piedi!

Facciamo un giro in moto? "No, gracias, no lo puedo hacer" vi rispondera' sicuramente e gentilmente il bis campione spagnolo in carica di MotoGp. Stupiti? Non piu' di tanto, perche' e' risaputo che l'enfant prodige catalano non ha la Patente per poter guidare una moto come la sua "straripante" Honda da gara. Fuori dai circuiti solo scooter o motorini 50cc quindi. Ebbene si, il "Joker" dal sorriso facile che in MotoGP va a piu' di trecento all'ora tutte le domeniche o quasi, non ha nemmeno la patente per la moto! È una delle "chicche", a parte il suo stile di guida, sempre in derapata e gomito a terra, quasi una sfida alle leggi della fisica e al nuovo Codice della Strada. Chi spera di poterlo inseguire e addirittura superare sulle strade spagnole o italiane resterà deluso. Il motivo? Semplice il centauro professionista non ha conseguito ne il patentino da ciclomotore, ne tantomeno la Patente A necessaria per legge per poter condurre moto della cilindrata uguale o superiore al suo "ferro del mestiere" da pista. Sembrerebbe un po' un vezzo, ma forse non hanno materialmente tempo e modo per farlo, tra uno spot pubblicitario, un'intervista e un giro veloce da mille e una curva (molti altri campioni del mondo del motociclismo professionistico hanno chiuso la carriera sprovvisti della licenza per guidare moto potenti da strada, ndr). Gli sport motoristici daranno si molte soddisfazioni, ma sono anche molto pericolosi e Marc Marquez come Valentino Rossi non lo negano, anzi ci ricordano di andare in moto in totale sicurezza, rispettando le regole del Codice della Strada, ogni volta che inforchiamo la nostra potente due ruote, allacciamo il casco in testa e diamo gas. "La strada e' peggio della pista e non perdona, bisogna avere non solo i documenti in regola ma anche tanta tanta tanta prudenza. SEMPRE!".