La carta verde ti assicura protezione!

Tempo d'Estate, tempo di vacanze meritate e desiate da molti mesi, ferie da godersi legittimamente da soli o in compagnia “così colà dove si puote, far ciò che si vuole e più non dimandare”, tempo di uscire con la moto e con l'auto anche fuori dal paese. Per questo abbisognamo ancora di una serie di documenti da portarci appresso per non aver problemi in caso di fortuiti accidentali eventi, controlli ordinari delle forze dell'ordine o peggio gravi incidenti stradali. Indovinate un po' di quale non potreste fare a meno se vi recaste oltre i confini dello Stivale e dei paesi UE? La Carta Verde è stata ideata, favorita e approvata da tutti gli stati Europei e sottoscritta anche da alcune nazioni extra europee per soddisfare 2 obiettivi principali :

- facilitare la circolazione di tutti i tipi di veicoli attraverso i confini dei singoli paesi con un riconoscimento a livello internazionale che dimostra l'esistenza di una posizione protetta e assicurata.

- garantire che le vittime di incidenti stradali causati da veicoli stranieri non sono in una posizione di svantaggio. Il veicolo in questo malaugurato caso, sara' da ritenersi “coperto” al 100% e “trattato” secondo la normativa assicurativa del paese estero, senza alcun costo aggiuntivo. Il proprietario del veicolo potra' regolare qualsiasi impegno conseguente la sua responsabilità civile verso terzi, per la quale è prevista l'assicurazione obbligatoria dallo stato estero stesso.

La Carta Internazionale di Assicurazione per tutti i veicoli come oggi la conosciamo è entrata in vigore nel lontano 1952. Dopo il Secondo Dopoguerra, con l'aumento del traffico veicolare è stato necessario progettare un sistema atto a gestire ed accelerare la mobilita' dei veicoli attraverso i confini internazionali. Le Nazioni Unite avevano deciso originariamente di realizzare tale “modus assicurandi” iniziando a comprendere per primi, i paesi del Nord Europa, nella “soluzione a 30”, chiamandolo "Green Card System". Oggigiorno sono più di 40 i paesi tra firmatari e aderenti al trattato. Recentemente a seguito di una serie di accordi bilaterali tra i paesi, la Carta Verde NON E' più necessaria per circolare liberamente nelle seguenti nazioni UE: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Il documento e' invece richiesto e necessario per viaggiare senza problemi nei seguenti stati extra europei: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Russia, Montenegro, Tunisia, Turchia ed Ucraina.

Nb: la singola compagnia assicurativa al momento del rilascio della Carta Verde non riconosce la validita' della copertura in determinati paesi, la cui sigla internazionale risulta barrata in neretto sul documento.

La Carta Verde non offre copertura assicurativa specifica, ma assicura in caso di sinistro la copertura assicurativa minima obbligatoria nel paese ospitante. La Carta Verde non scade e non si rinnova mai, e' sempre valida, ed e' rilasciata gratuitamente dalle compagnie assicurative del Paese di immatricolazione del veicolo. “Tutto chiaro? Allora Buon Viaggio e...non dimenticatela a casa!”