Più facile il recupero dei punti persi sulla patente B!

Spulciando l'ultimo Decreto del Ministero dei Trasporti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Aprile 2016, si evince che sarà indubbiamente impegnativo superare l’esame di revisione della patente per coloro i quali vogliano riottenere i punti persi, a seguito di comportamenti scorretti reiterati sulle strade nazionali, dopo aver conciliato numerose e salate multe, ma non saranno infatti più incluse nei Quiz Patente B 2016 revisione patente, tutte le domande già incluse nei test per il primo conseguimento. In breve, ad ogni ri-candidato saranno abbonate “materie” ed “argomenti” (si presume già studiati ed approfonditi in precedenza, ndr) quali: inquinamento, pronto soccorso, strade, componentistica e struttura meccanica degli autoveicoli. La logica della nuova legge c'è ed è anche coerente. Si parte dall'assunto "elementare" che tutti coloro i quali, hanno subito la decurtazione dei punti patente da parte delle forze dell'ordine preposte, hanno dimostrato di non conoscere o non rispettare a sufficienza, le regole ben scritte nel Codice della Strada, avendo sulla spalle una serie di violazioni più o meno gravi dello stesso. All'uopo i quiz saranno “focalizzati” unicamente sulle norme di comportamento presumibili di violazione e causa di decurtazione punti. Non c’è motivo, secondo il Ministero, di riproporre al candidato anche le altre domande inerenti il Codice della Strada, verificare di nuovo la sua conoscenza dei principi sul pronto soccorso o sull’inquinamento (quesiti altresì obbligatori e molto richiesti agli aspiranti neopatentati alle prime fatiche teoriche d'esame per la certificazione alla guida, ndr). I quiz patente precedenti erano gli stessi, sia per i candidati che volevano ottenere la patente, sia per quelli che, invece, dovevano solo rientrarare in possesso delle piene facoltà “guidatorie” e dei punti persi. Sono tenuti a dover ripetere l’esame della patente tutti coloro i quali hanno fatto sorgere dubbi “ragionevoli” sulla propria idoneità psico-fisica e tecnica alla conduzione di un veicolo, dopo aver commesso infrazioni gravi, incidenti con lesioni o collezionato una serie di infrazioni che, per frequenza e gravità, hanno azzerato tutti i punti in loro possesso. Un autista così svagato o realmente malintenzionato dovrà da adesso in poi, dimostrare soprattutto di sapere che cosa gli è consentito fare "on the road" e cosa no, oltre ad avere una precisa conoscenza dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza o abusando di psicofarmaci e stupefacenti. Dalla base dati digitale ministeriale sono stati stralciati tutti gli altri argomenti, con una ampia riduzione dei capitoli sui quali prepararsi. E non finisce qui: nella parte relativa alla segnaletica, ci si concentrerà sul significato dei segnali, tralasciando le altre nozioni "accessorie" relative alla loro collocazione fisica.

nb) Il numero di quiz ed il numero massimo di errori ammessi per superare l’esame resta identico!