La vacanza si fa condividendo l'auto!

Le ultime cifre parlano chiaro: a Luglio 2016 ben 75mila passaggi condivisi e 150mila auto a noleggio, il trend è davvero positivo e la moda di condividere un viaggio e l'auto si diffonde a macchia d'olio ancor di più di questi tempi di esodi estivi. Spendere meno, ridurre le spese, non solo per lavoro, ma anche per svago sembra una buona idea per aggregare tutti o quasi. Boom dei portali e dei social web che si interessano di "car sharing" non solo per dividere le spese di viaggio, ma per sfoltire il traffico, tentare di salvare l'ambiente e pure il portafogli. Nell'ultimo fine settimana di Giugno sono stati offerti oltre 40mila "passaggi" e posti auto. A Luglio, per raggiungere le località di mare o di montagna, si parla di 75mila persone che hanno scelto il servizio "online" di passaggi in auto. Per il vero esodo di Ferragosto le previsioni sono ancora più ottimistiche: secondo le più famose piattaforme on-line del settore, saranno offerti oltre 250mila passaggi. Un dato in rialzo netto, delle tratte da Milano ai lidi romagnali con un esaltante +74%, da Bologna verso le montagne del Trentino, addirittura un balzo dell'85%. Sulla tratta Roma-Bari molto attiva tutto l'anno, infine un ottimo +60%. E funziona anche per l'Estero? Certamente si, per i viaggi oltralpe, nel 2015 sono stati offerti oltre 68mila posti e passaggi condivisi in auto dall'Italia alla Francia, 27mila verso la Germania e circa 5mila da e per la Spagna, una tendenza destinata a salire rapidissimamente già quest'estate. E per chi sceglie mete lontane o località raggiungibili solo volando, la preferenza ricade sempre più spesso sul noleggio a breve termine. Che sia per un weekend o per 15gg. di ferie, l'automobile non è un lusso, ma una necessità per riuscire a visitare parenti lontani o raggiungere le spiagge dei propri sogni. Già nel 2015 la flotta totale del “noleggio” a poco prezzo, saliva a quasi 150mila unità, diventando ormai un nuovo modello di spostamento per chi sceglie il turismo "low cost". Si riducono le giornate di ferie ma non si rinuncia alle comodità e alla semplicità della mobilità. In media si spende il 35% per il trasporto aereo, il 40% del proprio budget per il soggiorno e il divertimento ed il resto per il trasporto locale ed il noleggio. A determinare l'incremento del fenomeno "car sharing" per le vacanze, è soprattutto 'l'aumento dei turisti stranieri che scelgono l'Italia come meta di massa e "sicura" da qualsiasi terrorismo. Le stime trovano rapida conferma, nelle sole prenotazioni dei mesi "caldi" di Luglio e Agosto, con un +5% rispetto allo scorso anno. Tra le località di vacanza più ambiete, dove la richiesta è maggiore, il Sud e le Isole battono la concorrenza, con un inesorabile +15% dal 2015, con la Sicilia +17%, maglia rosa e la Sardegna +5% ottimamente piazzata. "Let's go Sharing!".