L'elicottero più grande del mondo fa parte dell'Armata Rossa e pesa ben 56 tonnellate!

Il Mi-26T russo è ad oggi l'ultimo elicottero "mitico" ancora in attività nel Terzo Millennio. Diversamente da altri "mostri del cielo" dalle ali rotanti reduci da guerre e conflitti internazionali, non è stato dimenticato in un hangar polveroso o parcheggiato in un museo, ma è ancora pienamente operativo. La mole e la capacità di carico di oltre 20 tonnellate l'ha reso pressochè indispensabile all'aviazione russa (come già era accaduto con l'Antonov, l'aereo più grande del mondo mai entrato in produzione, ndr). A differenza del gemello "militare", il Mi-26T non è super corazzato o equipaggiato per guerreggiare, ma soltanto dotato di un sofisticato sistema satellitare di comunicazione, di navigazione ed un sistema innovativo di telecamere termiche. In pratica lo stretto necessario per operare efficacemente con carichi enormi e molto pesanti. Il costruttore invece di mandarlo in pensione, ha pensato bene di fargli un "restyling" ai motori, intenzionata ad offrire un propulsore al passo con i tempi più potente e più ecologico. Sarà mai possibile? I motori nuovi saranno i più potenti propulsori per elicotteri mai prodotti e offriranno migliori performance da guinness dei primati. La modernizzazione del Mi-26 assicurerà un miglioramento in termini di capacità di trasporto e una diminuzione considerevole dei costi operativi. Il debutto commerciale del bisonte "Mi-26T" è del lontano 1980, precisamente all'Air Show di Parigi, mentre Lo sviluppo dell'aeromobile gemello con le "stellette rosse" iniziò a fine anni'70, quando la famosa Armata Rossa ne decise l'immediata produzione seriale. "Un vero bestione del cielo senza tempo!".