La foto sulla patente di guida deve rappresentare al meglio il volto del titolare!

Lo sapevate che già il Regio Decreto del 1940 prevedeva espressamente che l'immagine da apporre sulla carta di identità, per esser ritenuta coerente ed ufficialmente riconosciuta dalla legge, doveva ritrarre il soggetto titolare del documento a volto scoperto e senza cappello. La disposizione era valida anche per tutti gli altri documenti di riconoscimento, tra cui, la patente di guida.

Nel 1995 poi il Ministero dell’Interno precisa in una sua circolare che: “Nei casi in cui la copertura del capo in vari modi: velo, turbante o altro, è imposta per motivi religiosi, la stessa non può essere equiparata all’uso del cappello, ricadendo così nel divieto posto dall’Art. 289 del regolamento del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”. La norma non parla di capo scoperto ma fa riferimento al cappello, ossia un accessorio d'abbigliamento il cui uso è eventuale ma che potrebbe all'occorrenza alterare non poco la fisionomia di colui che venga ritratto. Diverso il caso particolare ove un turbante o il velo, siano indumenti abitualmente indossati da soggetti e che concorrano nel loro insieme ad identificarli. Facendo riferimento alla libertà di culto e di religione, le richieste dovranno essere favorevolmente accolte dai pubblici uffici, purché i tratti del viso siano sempre ben visibili. Alla luce di tali disposizioni, occorre prestare sempre la massima attenzione e cura, affinché sia accertata la perfetta corrispondenza tra la fotografia apposta sul documento ufficiale e la fisionomia della persona, titolare del medesimo. Al riguardo oggigiorno la tecnologia offre una pletora di strumenti che possono, con un altissimo livello di affidabilità, permettere tali verifiche, in tempo reale e senza alcuna difficoltà. A condizione che la fotografia apposta sulla patente di guida sia conforme ai regolamenti ISO (International Organization for Standardization) ed ICAO (International Civil Aviation Organization, ovvero "Ente internazionale per la standardizzazione dei documenti di viaggio").

Ecco le caratteristiche per una foto tessera generica perfetta:

- La foto deve essere di tipo “Immagine Frontale”, così come definito dagli standard ICAO 9303 e ISO 19794-5.

- In caso si debbano presentare più foto per la stessa persona, queste debbono essere necessariamente identiche.

- La foto del volto deve essere recente (non più vecchia di 6 mesi);

- La dimensione della foto deve essere 40-45 mm di altezza x 32-35 mm di larghezza;

- La foto non deve presentare scritte, ne essere danneggiata;

- La foto dovrà essere stampata solo su carta di tipo opaco, di alta qualità e risoluzione;

- Lo sfondo dovrà essere totalmente uniforme, di preferenza grigio chiaro, crema o bianco;

- La foto dovrà raffigurare solo il soggetto in primo piano. Non sono ammessi altri oggetti e soggetti;

- La foto dovrà mostrare interamente il capo e la sommità delle spalle, in modo che l’altezza della testa, sia il 60%-90% dell’altezza dell'intera immagine;

- Il viso non dovrà essere inclinato né lateralmente né verticalmente e non sono ammesse posizioni artistiche;

- Il viso dovrà essere fronte alla macchina con lo sguardo rivolto verso l’obiettivo;

- La testa deve essere centrata verticalmente;

- L’espressione del soggetto dovrà essere necessariamente "neutra", a bocca chiusa e gli occhi ben visibili ed aperti;

- Non ci devono essere ombre sul viso o sullo sfondo. Eventuali ombre potrebbero alterare il confronto con l’immagine che sarà scansionata in modo automatico in fase di riconoscimento;

- La foto dovrà essere a fuoco e chiaramente leggibile e distinguibile. Senza effetti di sovraesposizione e sottoesposizione;

- La profondità di campo tale da mostrare chiaramente la parte frontale del viso (dal capo della testa al mento), ed entrambi i lati del volto (da orecchio ad orecchio);

- Gli occhi dovranno essere ben visibili. Non saranno considerate valide, foto con occhi rossi o altro;

- La foto dovrà avere contrasto e luminosità appropriate in modo che siano ben definite le caratteristiche del viso;

- La foto dovrà essere a colori naturali. Non saranno ammesse foto con colorazioni diverse da quelle reali;

-  Lo sfondo deve essere uniformemente illuminato; 

- Non sono ammessi copricapi tranne che per motivi religiosi. Se per motivi religiosi si ha l’obbligo di portare un copricapo, bisogna comunque mostrare chiaramente il viso;

- Gli occhi non devono essere coperti dai capelli;

- No occhiali, no lenti colorate. Le lenti dovranno essere chiare e trasparenti in modo che gli occhi siano sempre ben visibili;

- La montatura degli occhiali non deve coprire gli occhi.

Premesso ciò, prossimamente un innovativo software informatico ad hoc, verificare automaticamente la conformità ai criteri ICAO di ogni foto tessera da apporre sulla patente di guida. Nel caso in cui la foto non dovesse rispondere a tali caratteristiche, l’interessato dovrà produrre una nuova fotografia. In futuro sarà attivata una differente procedura informatica che consentirà, ai soggetti, pubblici e privati che acquisiscono le fotografie necessarie per il conseguimento e la conferma di validità delle patenti di guida (autoscuole, studi di consulenza automobilistica, sanitari ex Art. 119 del Codice della Strada), di verificare preventivamente off-line la compatibilità delle immagine ai criteri ICAO. Un innovativo sistema per acquisire, tramite server, le fotografie scattate ai soggetti che richiedono il rilascio, a qualsiasi titolo, della patente di guida. Il programma assocerà ad ogni singola immagine, un codice a barre univoco. L’immagine potrà essere acquisita tramite scanner, webcam e cabina video-fotografica. In quest’ultimo caso il titolare deve esprimere il suo espresso consenso per l’invio dell’immagine ad un centro elaborazione dati.