Ultimi crash-test con baby dummies!

Il Touring Club Svizzero ha realizzato in collaborazione diverse aziende di mobilità privata e centri tecnici autorizzati degli studi e delle prove pratiche accurate che dimostrano la grande importanza di avere delle cinture di sicurezza e seggiolini sui minibus a norma di legge, per trasportare e salvaguardare la vita di bimbi e bebè a bordo. Negli ultimi 20 anni in Svizzera è stato registrato un numero relativamente basso di feriti e morti in incidenti sui minibus, nella fascia d'eta 0-14 anni solamente 2o sono stati feriti gravi e 2 i decessi. Ricordiamo poi che Oltralpe, l'uso dei seggiolini e dei sistemi di ritenuta negli autoveicoli è molto più elevato che in Italia. L'impatto di prova con i “dummies” arancioni (fantocci di prova a sembianza umana, ndr) dentro il minibus, è avvenuto frontalmente alla velocità di 35 km/h, piuttosto bassa ma sufficiente a procurare ferite gravi a chi non è ben assicurato al mezzo. Quattro i bambini “modello” nell'abitacolo del minibus, con i sedili collocati nel senso di marcia prendono posto altri 2 bambini di 6 anni, uno posizionato su un seggiolino con schienale, l'altro su un piccolo sedile progettato per gli scuolabus. Gli altri due bambini erano accomodati sulla panchina orizzontale, uno di 6 anni assicurato con una cintura addominale, l'altro di 12 anni senza cinture. Risultati alla mano, le lesioni dei due bambini di fronte sono quasi trascurabili, a differenza dei due bambini seduti sulla panca. Il bambino di 12 anni, non assicurato alle cinture, vola letteralmente dentro l'abitacolo ferendosi in maniera gravissima al collo e al bacino. Il bambino di 6 anni deformando l'avvolgitore della cintura col bacino, ed allentandola eccessivamente, ha finito col picchiare il capo sulla parete laterale con violenza, procurandosi ferite letali (se ci fosse stata una parete divisoria le lesioni sarebbero state ancora più elevate per i bambini seduti sulla panca orizzontale, ndr). Il Codice della Strada svizzero consente l'utilizzo dei sedili longitudinali sui minibus ma dal 2008 non è più possibile immatricolare mezzi si fatti, dal 2010 è stato introdotto l'obbligo dell'installazione delle cinture addominali anche sulle panche longitudinali. Un incidente grave può avvenire in ogni momento o luogo, quindi è importante l'adozione di ogni misura di prevenzione efficace, dato che le tecnologie moderne adesso lo permettono. La soluzione ideale sarebbe sostituire i minibus con mezzi più nuovi, per i comuni piccoli potrebbe creare qualche problema economico, tuttavia per la sicurezza dei bambini non bisognerebbe scendere a compromessi. I bus solitamente viaggiano su corsie riservate a velocità ridotta ed il peso è sicuramente maggiore a quello degli altri autoveicoli presenti sulla strada, quindi il rischio di ferirsi su un mezzo pubblico è relativamente limitato, anche il costo per l'installazione dei dispositivi di sicurezza sarebbe improponibile per le “attuali” casse dell'erario statale. Tuttavia gli autobus che viaggiano su autostrade, strade di montagna, vie di circolazione veloci richiedono obbligatoriamente le cinture di sicurezza. Per la sicurezza stradale di tutti e specialmente per la salute dei nostri bimbi, raccomandiamo sempre di assicurarli bene alle cinture. Di seguito per gli interessati all'argomento l'intero video della prova "svizzera" su Scuolaguida Tube.