La strada del futuro è tutta diritta

Qualunque nuova serie e nuovo fantascientifico modello deve fare ancora i conti con questa parola: “Sicurezza”. Mentire, bluffare o “girare” attorno alla quale non è più possibile. Contano davvero le certificazioni e le varie sofisticazioni attuali? Cosa c'è da aspettarsi per il futuro? Al momento anche le famose 5 stelle Euroncap sono state messe in discussione da un recente studio americano. Un altro “brutto colpo” per il mercato dell'auto, sempre in calo verticale per colpa della crisi economica attuale che ancora non smette di “mordere” e non accenna a cessare. Nuovi studi e altrettante ricerche dicono spesso una cosa e poi il contrario, sarebbe meglio affidarci ad “altro”. Ad esempio la “sicurezza totale” raggiunta nel campionato di Formula 1 grazie alla famosa cellula abitacolo indistruttibile ed altre trovate non meno utili e geniali per moltiplicare e salvaguardare l'incolumità del prezioso pilota in quanto “fragile persona umana”. Sarà possibile tradurre tali “best technologies” anche sui nostri autoveicoli, dalle berline più performanti alle più economiche city car? Probabile. Intanto dalle case costruttrici cosa dicono? Proprio su questo tema cosi attuale, cercano di “costruire” e blasonare la loro futura immagine, continuando a lavorare per raggiungere obiettivo della “sicurezza stradale totale”, ovvero implementare veicoli e tecnologie in grado di ridurre a zero il numero di persone morte o gravemente ferite entro i prossimi vent'anni. Ad oggi sembra una specie di miracolo, ma niente male come obiettivo e come “linea guida” da seguire. Dal 2000 ad oggi, in seguito all'immissione di tutti gli “optionals” per la sicurezza stradale, divenuti “seriali” sulla maggior parte dei veicoli nuovi, il rischio di subire lesioni a seguito di un incidente, si è ridotto di circa il 50%. Protagonista numero uno di questa “rivoluzione industriale” nel nome della sicurezza è appunto: la Tecnologia. Dall'adozione e dopo l'uso dei nuovi sistemi di prevenzione più avanzati (dall'avviso di collisione, alla frenata automatica a bassa velocità etc, ndr), si sono infatti ridotti “all'osso” i rischi di tamponamenti autostradali, con un aumento della sicurezza superiore al 40%. Chi li ha già “testati”, tali sistemi e misure di sicurezza, conosce la differenza sostanziale e capisce molto bene cosa vogliamo dire. Una volta erano solo su auto costosissime, oggi sono diffusi tutte le altre. Questo sì che è davvero un bel “segnale stradale” ed un altro vero sincero e pratico passo avanti verso la sicurezza totale.