Il primo "tubo" iperveloce fuori di Tesla!

Un tubo ci salverà la vita preservandoci da ogni incidente, oltre che dalle lunghe file, dalle interminabili code, e dal rumoroso traffico urbano? In futuro copriremo ogni distanza come fossimo dentro un teletrasporto fatto in casa, anzi fatto passare direttamente sotto terra! Ve lo immaginate? Questo e' in sintesi il concetto rivoluzionario del nuovo mezzo “super filante” chiamato "Hyperloop". Sarà composto da enormi tubi di materiale ultraleggero e resistentissimo, da capsule pneumatiche dal diametro di circa 2 metri e sfreccera' su speciali barre al posto delle rotaie. Tubi, dicevamo, ma tutt’altro che spartani, altresi superdotati di tutti i comfort, connessioni hi-tech ed Internet, trasporteranno dalle quattro alle otto persone ogni volta, viaggiando sospesi e ben ammortizzati, raggiungendo una velocità di punta di 4000 miglia, circa 6mila km orari. Avete letto proprio bene! Il prototipo (ispirato alla praticissima e funzionale posta pneumatica del Dopoguerra, ndr) assomiglia ad una metro atta a raggiungere e superare agevolmente i 1000 Km all’ora, sarà totalmente open source (non protetto da brevetto e diritti di copyright, aperto a tutti gli sviluppatori software altri ed eventuali, ndr), a bassissimo impatto ambientale, prevedera’ anche l'utilizzo di mini celle solari per la propria totale autonomia. I primi dati “sfornati” dalla casa madre americana, sono stupefacenti! L’intero sistema è super sicuro (non influenzato dalle condizioni atmosferiche o esterne, ndr), iper resistente, performante a livelli mai raggiunti (con una velocità fino a 4 volte superiore ai più moderni treni monorotaia, ndr) , economico sia per il costo del biglietto molto “popolare”, sia per la realizzazione delle strutture necessarie (che potranno essere di superficie o sotterranee, ndr), sia perché’ consumerebbe pochissima elettricità, autoalimentandosi con mini celle fotovoltaiche (l’impianto potrebbe funzionare 24h al giorno e 7 giorni su 7 senza problemi, ndr). Hyperloop è in fase di realizzazione, altri dettagli del suo funzionamento verranno presto svelati dalla casa statunitense, (da qualche anno compartecipata e co-finanziati da Google, ndr), mentre le immagini ed un breve video con il meccanismo del sistema “espresso” di viaggio è già stato dato in pasto ai maggiori networks di stampa e tv USA. Si tratta di un'innovazione rivoluzionaria, capace di “unire” San Francisco e L.A. in una mezz’ora con un investimento totale di 6 miliardi di dollari invece degli 80 necessari per realizzare l'alta velocità che permetterà il transito di treni da “soli” 200 km orari. Questi iper-tubazioni, arriveranno un giorno anche da noi, che l’alta velocità ce l’abbiamo già?