Se vai piano, andrai lontano!

Qualcosa sta cambiando e va migliorando dopo anni di dati allarmanti e di continue campagne “spinte” sulla sicurezza stradale, adesso un'importante inversione di tendenza, almeno per quanto riguarda le due ruote a motore ci fa ben sperare per il futuro di una mobilità sempre più consapevole! Secondo l'ultima indagine “stradale” svolta dall'ISTAT, nel 2012 gli incidenti infatti sono calati del 12,5 % rispetto all'anno precedente. I sinistri hanno coinvolto appena 47mila motocicli ed è diminuita anche la percentuale dei decessi e quella dei ricoveri con feriti gravi. Il numero relativo alle prime è calato di più del 10% mentre la cifra dei feriti addirittura del 13%. Risultato ancora più lusinghiero per scooter e ciclomotori che fanno registrare un positivissimo -26% di morti e -15% di feriti. Il miglioramento è diffuso su tutto lo Stivale, dalle Alpi alla Sicilia: città che restano al palo come insicure e pericolose restano solo Napoli e Bari, con quest'ultima che vede addirittura aumentare il dato dell'incidentalità del 70%. Un altro aspetto interessante arriva dalle cause di incidente stradale: cresce la percentuale di quelli causati dalle buche e dal pessimo stato del manto stradale con un + 18% su strade urbane e + 30% sulle extraurbane, mentre resta altissimo il numero di sinistri causati dal comportamento degli autisti più sbadati e sprovveduti, addirittura 95 su 100. Numeri che sottolineano ancora una volta, l'importanza fondamentale di una corretta educazione stradale per prevenire rischi quando ci si mette al volante! Proposte chiare e decise per il corretto uso della moto e dello scooter arrivano dalle autoscuole d'Italia che propongono nuovi moduli e modelli formativi da studiare, “tarati” soprattutto sulla pratica, sui nuovi dispositivi elettronici e sulle tecniche di guida sicura a due e quattro ruote.