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Statistiche

Il 60% degli italiani non paga le multe!

Il 60% delle multe in Italia non viene riscosso. Consultando i rendiconti dei comuni, scopriamo che nel 2014 sono state accertate infrazioni del Codice della Strada per quasi 1,5 miliardi di euro, ma il recupero crediti è fermo a 500 milioni. La brutta abitudine è diffusa soprattutto al Sud!

Il 60% degli italiani non paga le multe!
Un solerte vigile urbano che multa!

Ogni automobilista in media, dovrebbe pagare più di 120 euro di sanzioni "arretrate" per ogni semaforo rosso colpevolmente ignorato o per aver abusivamente parcheggiato in una zona vietata al transito ed alla sosta. Equitalia si lamenta, perchè alla cassa dello Stato, ogni conducente si presenta con appena un biglietto da 50 euro, se tutto va bene! Se l'autovelox fotografa, trasmette e il vigile urbano verbalizza, chi si mette al volante e sgarra paga solo il 40% delle volte. La cattiva abitudine, secondo gli ultimi report del Ministero degli Interni, è diffusa più o meno ovunque, anche se la top ten dei comuni "evasori" vede protagonisti indiscussi 10 capoluoghi del Sud Italia. La città di Brindisi indossa senza rivali la maglia nera delle multe non pagate, con appena il 12%. Quando si tratta di non pagare per le infrazioni "on the road", l'unico rappresentante per il Nord è il comune di Lodi. Nel 2014, l'Erario statale per ogni automobilista avrebbe dovuto mettere in bilancio ben 55 euro. Peccato che al momento di pagare, gli autisti spericolati si siano presentati con solo 7 euro. Su quasi 3 milioni di euro di sanzioni accertate, la riscossione è stata di appena 365mila euro. Tra le città metropolitane lungo tutto lo Stivale, il primo posto di "disonore" udite, udite spetta a Napoli. I guidatori indisciplinati all'ombra del Vesuvio, avrebbero dovuto scucire, in teoria ed in pratica ben 155 euro a "capoccia" ai verbali dei vigili urbani. A conti fatti, oltre 60 milioni di euro sono invece "comprensibilmente" rimasti nei portafogli dei napoletani. Ma anche Milano e Roma sfuggono alle casse dello Stato. A nessuno piace pagare le spettanze, a Milano il record del passivo più pesante: su 350 milioni di euro che avrebbe dovuto raggranellare, ne ha riscossi appena 110, con un tasso di efficacia di poco più del 30%. Il capoluogo lombardo detiene il "non invidiabile" primato di amministrazione pubblica con le multe più salate d'Italia. I suoi 450 euro accertati a testa con i 140 euro recuperati gli garantiscono il record. Questi numeri sono dovuti sia all'alto afflusso di autoveicoli con targa straniera che ogni giorno vanno a Milano "capitale", che tra auto immatricolate all'estero o che arrivano da altri comuni, il totale delle contravvenzioni per numero di patentati residenti nel capoluogo è destinato a schizzare verso l'alto. Roma centro ha cifre simili, ma può vantare un numero doppio di automobilisti e un tasso di "recupero crediti" leggermente superiore. Nella classifica dei peggiori pagatori, Firenze conquista la 26 piazza con il 40%. Bologna "la dotta" fa poco meglio e conquista il 30.mo posto. Quattro comuni capoluogo tra cui Aosta, Mantova, Belluno e Vibo Valentia vantano ottimi risultati con addirittura il 100% delle multe accertate nel 2014 e subito riscosse. Sara vero? Anche sul confronto "incrociato" con altre banche dati, come quella del "Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici", le cifre sugli incassi erariali sono spesso discordanti. I dati sono accessibili, ma la loro qualità è scarsa. La cosidetta "trasparenza" amministrativa in sostanza è piuttosto "opaca" e controllare se le amministrazioni fanno il loro lavoro diventa più difficile che incassare una multa sotto Roma!

 

 

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