Più multe uguale più sicurezza stradale?

Il nuovo Codice Strada l’aveva scritto e “previsto” già da tempo, adesso il Governo "presente" corre “ai ripari” con una “bozza” di decreto che "veicolera'" (il condizionale e il futuro semplice son rigorosamente d'obbligo, ndr) il 50% dei proventi delle contravvenzioni a favore di una maggiore sicurezza sulle strade e per attuare e finanziare, non solo a parole, una Mobilita Consapevole più al passo con i tempi e i modi "europei" e davvero eco-sostenibile. La Commissione Trasporti alla Camera annuncia che il Ministero delle Infrastrutture ha già approntato lo schema di decreto, da far valutare al Ministero dell'Interno. Sembra manifestarsi la reale necessità di un “modello unico” per calcolare compiutamente e facilmente le risorse provenienti dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada, che consenta di premiare gli enti più corretti e virtuosi, sanzionando quelli più indisciplinati e inadempienti. Il modello in esame, dovrà evidenziare il totale dei proventi, distinguendo tra infrazioni "generiche" e quelle per inosservanza dei limiti di velocità. Questi ultimi, a loro volta, saranno suddivisi in: entrate spettanti “in toto” all'ente locale, proventi di accertamenti effettuati su strade non di proprietà dell'ente da ripartire al 50% e introiti derivanti da attività di accertamento eseguito su strade “proprietarie” da parte di organi accertatori dipendenti da enti locali terzi. Con la prossima riforma del Codice saranno quindi rese davvero “operative” tutte quelle norme che prevedono la “devoluzione” della metà dei proventi delle multe per finanziare tutti quei “piccoli o grandi” interventi nei centri urbani atti ad incentivare una nuova e più moderna mobilità a livello europeo, oltre ad aumentare “per davvero” la sicurezza di tutti (sviluppare aree con limite 30 km/h, introduzione nuovi sistemi semaforici e pali di illuminazione passivi, nuove zone pedonali e moderne piste ciclabili, nuovi interventi per la sicurezza in particolari condizioni meteorologiche, ndr). Piu' soldi sara' uguale a piu' sicurezza anche nel Belpaese? Speriamo e aspettiamo di veder risolta, una volta per tutte, dagli enti e dalle autorita' preposte, anche quest'ultima "equivalenza" per la reale incolumita' e la sicura mobilita' di tutti!