Le vetture ibride plug-in fanno la parte del leone rispetto alle auto elettriche!

Mentre le auto elettriche "pure” in Italia sono pochissime rispetto alla media europea, con lo 0,3% del mercato automotive, una percentuale quasi irrilevante delle vendite totali e con la freccia all'ingiù come trend mensile ed annuale, le immatricolazioni delle auto ibride e plug-in, vanno così bene, che stanno raggiungendo i “grandi” numeri delle immatricolazioni delle auto a metano e gpl. Cosa fare? Semplicemente investire da subito sulle infrastrutture di ricarica su tutto il territorio nazionale e stabilire super bonus per l'acquisto di nuove auto ecologiche. Basterebbe un incentivo “reale” all'acquisto di veicoli ibridi ed elettrici di "piccola taglia", uguale a quello della tariffa delle energie rinnovabili, a parità di riduzione di gas nocivi, per annullare la differenza di costo rispetto ai mezzi convenzionali. La mobilità sostenibile elettrica è destinata a crescere perché è il futuro, aumentando la qualità della vita e preservando al meglio l'ambiente. Come? Azzerando le emissioni di anidride carbonica, riducendo al minimo l'effetto serra ed i cambiamenti del clima e gli inquinanti presenti nell'aria per abbattere l'impatto sanitario dei gas e delle polveri sottili. Da qui ai prossimi 4-5 anni, le automobili "derivanti" dal petrolio e quelle elettriche e ibride costeranno lo stesso a parità di “prestazioni”, praticità di movimenti e rifornimenti sufficienti!