Site image

 

Attualità

UBER sarà il servizio taxi del futuro?

UBER è una app che ti consente di noleggiare autoveicoli con conducente direttamente dal cellulare, usando carta di credito ed email. Potete scegliete la versione economica o superlusso, da Milano a Roma, il servizio fa discutere ma è in continua espansione. Sarà il taxi del futuro?

UBER sarà il servizio taxi del futuro?
UBER: taxi x tutti o x pochi eletti?

I “taxi driver” di tutta Italia la considerano illegale, ma la start up made in USA è convinta di essere nel giusto e promuove il suo servizio taxi “on demand” in mezzo mondo. Qualche tribunale ha messo al bando il servizio considerandolo illegale e privo di qualsiasi certificazione, fatto sta che il futuro non si può arginare e la tecnologia non si può mettere all'indice. UBER non è altro che il taxi del futuro ed i conducenti italiani anche quelli “abusivi” se ne sono accorti eccome! Temono giustamente per il futuro della propria professionalità, per la propria attività da sempre regolamentata da codici e licenze adesso obsolete, ma che sono costate all'epoca, svariate centinaia di migliaia di euro. Le città di Milano e Roma all'inizio avevano dichiarato guerra al nuovo sistema telematico dichiarandolo illegale, ma adesso sembra che anche l'assessore alla Mobilità abbia cambiato idea. Prima di loro, se ne erano accorti anche quelli di GOOGLE, che hanno investito ingenti capitali nell'azienda inserendola pure nelle loro mappe. Vi diciamo subito che UBER non è un diretto “competitor” dell'attività di taxi! Motivo? Semplice, perché costa mediamente il 20% in più e con questa crisi non tutti ce lo potremmo permettere, anche nella versione “base”. A volte però un sacco di gente per un servizio impeccabile è “incline” a pagare un poco di più “giustamente”. Non è Uber a mettere a rischio il futuro dei tassisti “made in Italy”, ma la tecnologia in generale, che oggi consente di gestire servizi di car sharing come Car2go o Enjoy, che nelle grandi città metropolitane italiane, hanno già conquistato un’ampia fetta di mercato! Tra scioperi dei tassisti e scontri a livello legale regna l’incertezza, come sempre in Italia. Le norme che dovrebbero definire la questione sono obsolete, confuse ed i governi continuano a rimandare le liberalizzazioni di servizi come questo. Uber funziona via smartphone e non raccogliere clientela per le strade, mentre i tassisti l’accusano di farlo. “L’innovazione è roba da pirati”, diceva un certo Steve Jobs. I tassisti da parte loro, hanno ragione da vendere e per difendere a spada tratta il loro lavoro e la loro categoria, ma finchè le leggi saranno queste la situazione, almeno nel nostro “sgangherato” Belpaese, non migliorerà di certo. E la lotta continua...

 

 

 

Commenti dei lettori
0 commenti presenti
Aggiungi il tuo commento
indietro
Notizie più lette
Pagina Fan

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla newsletter di scuolaguida.it

moto.it guida la passione Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove.
   
auto moto Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0.

Quiz Ministeriali 2013 2014

quiz patente b, quiz patente, quiz patentino

Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)

Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM

banner_300x100_motori

Guarda la classifica dei Quiz Patente!

banner-migliori

Quiz Patente B in Lingua

quizzes driving license in English quiz dans permis de conduire français Quiz in deutscher Führerschein pruebas de permiso de conducción español

викторины водительских прав на русском языке اختبارات رخصة القيادة باللغة العربية 在中国驾驶执照测验 ajutorul testelor de conducere în România

Quiz Patente A1 B 2011

Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011