Curiosità
"Bye Bye Strisce Pedonali", non è uno slogan contro il varietà della tivù commerciale, ma tre parole per descrivere una curiosa notizia che ci arriva da Oltremanica!
I cittadini inglesi infatti, sembrano non avere più dubbio alcuno sulla scomparsa prossima ventura degli attraversamenti a raso dalle loro strade. In tutto il Regno Unito, le strisce sono passate di moda. Proprio dove furono inventate per la prima volta 60 anni fa consacrate e "calcate" alla fine degli Anni ‘70 dai Beatles a passeggio, sono ora giudicate "out" da molti automobilisti e pedoni di Sua Maestà. Le classiche “zebre” per attraversare la strada senza pensieri, sono viste come minimali iscrizioni del passato, residuato “stradale” di un piccolo mondo “antico” e lento, pittogrammi bicolori di una società ormai e(x)stinta, dove si andava ancora a “passo d’uomo”. Ai giorni nostri purtroppo l'impazienza e l’imp(r)udenza delle nuove generazioni di automobilisti alla guida sta rendendo gli attraversamenti a raso pressochè inutili quando non pericolosi per l’incolumità e la sicurezza dei passanti. Segno della fine del classico stile british? Maybe Yes (forse si ndr.), anche perché le multe a chi viene colto in fallo (a non dare la precedenza, non arrestandosi sulle strisce) sono quanto mai a buon prezzo, 60 sterline, circa 70 euro, contro i 2000 euro del Belgio, e forse perché in troppi ritengono ormai soggettivo l’obbligo dello stop davanti alle bande bicolori. Negli ultimi 5 anni in Gran Bretagna oltre mille zebre sono state cancellate, altre scambiate con semafori e luci led intermittenti a causa di un criminale incremento dei pedona falciatisenza troppi riguardi in mezzo alla strada. Il bilancio del 2010 parla chiaro: 5 pedoni uccisi e 145 feriti contro appena soli 3 decessi nel 2006. "Le strisce pedonali in Inghilterra sono considerate molto meno del semaforo", ha constatato desolato il capo della sicurezza stradale, secondo il quale nelle città e nei villaggi del Regno, i residenti insistono da tempo, perché quei malvisti segni orizzontali si tramutino in stop semaforici verticali. “E’ vero le strisce possono aiutare la gente a attraversare senza fermare il flusso continuo delle auto ma stanno rapidamente avviandosi all'estinzione, l'importante sarà escogitare il sistema più sicuro, senza cadere vittima della nostalgia». Le strisce pedonali nacquero il 31 Ottobre di sessant'anni fa nel Berkshire. Il Ministero dei Trasporti d’allora le aveva sperimentate con vari test visuali e utilizzando varie tonalità di colore, considerando il blu, il giallo, perfino il rosso e il bianco e alla fine scegliendo il bianco e il nero come soluzione ottimale per un migliore e maggiore impatto visivo.
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