Usare i droni per monitorare i campi!

Questa soluzione "hi-tech" non è così innovativa come sembra, essendo già impiegata da tempo presso i più importanti marchi ed aziende viti vinicole in Francia, dove sembra funzionare per tener sotto controllo per ottimizzare la produzione dei prestigiosi vini e champagne d'Oltralpe. L'idea di esportare il mini "drone da guardia" anche in Italia e più precisamente nelle campagne e nei vigneti della Toscana, vedrà l’adesione di molti produttori e consorzi locali, con migliaia di ettari a disposizione da vigiliare e "bonificare". Il drone "sentinella" è progettato appositamente per controllare campi, serre e vigne, ha la possibilità di inviare report senza fili "dal produttore al produttore", al fine di minimizzare l’uso di solfiti, pesticidi e insetticidi ed altri prodotti inquinanti. Usando questi mezzi elettromeccanici volanti, sarà possibile la diagnosi preventiva di ogni singola pianta, resa possibile dalla versatilità del drone robot telecomandato, in grado di rilevare eventuali malattie delle piante, tramite mappatura dall'alto "dei cieli". Micro sensori posti in punti precisi nelle campagne potranno altresi rilevare per tempo qualsiasi tipo di disturbo e malattia dei vitigni, ogni stress delle viti studiando da vicino i tempi di maturazione dei grappoli, delle differenti tipologie di uve e molto altro. Che ve ne pare? Oltre al trattore adesso in campagna bisognerà imparare a guidare anche il drone!