Con la sola patente di guida come documento si vola o no?

E' possibile o no prendere l'aereo sul suolo italiano, avendo a disposizione solo la patente di guida e non il passaporto, come documento di riconoscimento al check-in dell'aeroporto? Prendendo spunto e seguendo come sempre, la Legge alla lettera, o meglio all’articolo numero 35, Comma 2 del DPR 445 del 2000 (Testo unico sulla Documentazione Amministrativa, ndr) si evince che la patente di guida, rilasciata dalla Motorizzazione civile, anche nel nuovo formato tessera di plastica, deve essere “compresa” tra i documenti validi per il riconoscimento della persona “fisica”. Ma non solo, anche la patente nautica, il porto d’armi, la licenza di caccia e tutte le tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro rilasciate da una qualunque amministrazione dello Stato, certificano legalmente le generalità della persona. Alla luce di tutto ciò crediamo sia doveroso, quantomeno informare oltre l'opinione pubblica, anche gli enti preposti e di competenza (tipo l'Enac, Ente nazionale per l'Aviazione civile o il Ministero dei Trasporti, ndr) e fare più di una protesta e di un ricorso contro quelle compagnie aeree (tipo Ryanair) che ci rimandano a casa senza manco un rimborso, ritenendo inidonea o non valida la patente di guida come documento di riconoscimento. Una prassi scorretta per non dire un abuso "brutto e cattivo" che viola espressamente la legge italiana vigente. Cosa fare allora se non abbiamo il passaporto e vogliamo volare lo stesso muniti della patente di guida? Sempre la Legge ci viene in soccorso con uno strumento, ad hoc, chiamato “class action”, (procedura regolata dall’Art. 140 bis del Codice del consumo, ndr). Tale “azione di classe” può essere attivata agevolmente ed autonomamente sia da ciascun soggetto danneggiato, che partecipata da più persone, da associazioni di consumatori e comitati di cittadini costituiti allo scopo. Si tratta di uno strumento di tutela collettiva risarcitoria idoneo ad ottenere quantomeno il rimborso del danno subito a causa dell’illecito seriale prodotto da un qualsiasi soggetto professionale. Basta soprusi quindi, stop alle vessazioni ed ai disservizi perpetrati a carico di poveri cittadini ignari della legge, è il momento di far rispettare tutti i diritti che la patente di guida ci permette di far valere e volare!