Guidare troppo ti "allarga" la vita!

Arriva l'Estate e invece della prova costume, ecco un altro mal-costume provato tipico italiano, l'essere sempre e comunque in sovrappeso costante. Una ottima ragione per cambiare vita e preferire una mobilità diversa, davvero consapevole e sostenibile, amica di noi stessi e di tutto quello che vediamo intorno è vicina. Restare al volante anche solo un’ora al giorno ci fa prendere peso e lo concentra intorno all’addome. Lo affermano migliaia di studi e ricerche pubblicati su autorevoli riviste mediche di tutto il mondo, che hanno confrontato le abitudini di guida di migliaia di autisti adulti con il loro indice di massa corporea e la loro circonferenza addominale, i loro parametri cardio-circolatori e al diabete. La realtà che è emersa dai dati rispetto a chi va al lavoro in bici, o a piedi o anche con i mezzi pubblici e dedica all’auto non più di 15 minuti al giorno è  devastante. Fare il tragitto casa-lavoro in automobile o scooter e stare seduti per più di 60 minuti di seguito significa aumentare di quasi 2 cm il giro vita ed ingrassare di circa 2Kg. Vi sembra poco? E non basta, a lungo andare tutto ciò potrebbe ridurre e di molto l'aspettativa "normale" di vita ed aumentare i rischi di tumore e problemi all'apparato cardio-circolatorio. Sarebbe quantomeno indispensabile cercare di cambiare il nostro approccio alla mobilità di tutti i giorni, perchè manca è la consapevolezza che stare in auto non avvelena solo l’aria, ma agisce direttamente sul nostro corpo rendendolo più vulnerabile a varie malattie mortali, oltreché più grasso e brutto. Intervenire subito sui trasporti pubblici nei centri urbani, ed in periferia, dove i pendolari per via delle distanze, sono costretti all’uso delle auto private invece che preferire i mezzi pubblici. Prendere i mezzi pubblici significa stare più spesso in piedi durante il tragitto e percorrere piccoli tratti a piedi. Le prove che tuttoo ciò sia condizione indispensabile e quantomeno sufficiente per una vita più sana non mancano: 10cm extra nella pancia o nell'addome, significano 1/5 di possibilità in più, di ammalarsi di tumore al colon o alla prostata. E gli incrementi più lievi sono i più insidiosi, possono aumentare del 50% il rischio di infarti e ictus e fino all'80% il rischio di tumore al seno. Se tutto questo non vi basta, restate fermi li, impalati al volante per ore senza far sosta ne camminare!