Si tratta dei veicoli ad alimentazione esclusiva o doppia a metano, GPL, elettrica e ibrida e dotati di controllo elettronico della stabilità per i quali, la legge 24.3.2012 n. 27 di conversione del DL 24.1.2012 n. 1, ha disposto che, se questi hanno massa superiore a 10 t, possono circolare con una massa complessiva a pieno carico che non superi del 15% quella indicata nella carta di circolazione, purché tale eccedenza non superi il limite del 5% della predetta massa indicata nella carta di circolazione più una tonnellata. 

Ulteriore modifica è che l'eccedenza di massa sanzionata, che impedisce la prosecuzione del viaggio, non è più il 10% della massa complessiva a pieno carico ma è fissata' pari al valore minore fra il 20% e 10% più una tonnellata di quella massa: è quest’ultimo valore quello applicabile nel caso di veicoli massa superiore a 10 t. 

Quindi l’eccedenza come sopra calcolata viene ridotta di 1t con applicazione, a parità di dati, di una fascia sanzionatoria inferiore ai sensi dell'art.167 del cds modificato. 

Per gli stessi veicoli di massa non superiore a 10 t si applica una tolleranza del 15%.

Nel caso di complessi veicolari l'eccedenza di massa e' calcolata separatamente tra i veicoli del complesso applicando e distinguendo le nuove tolleranze per il veicolo trattore e quelle del 5% per il veicolo rimorchiato.