L'esame per la Patente sa' da rifare!

Stavolta non e' l'Europa ma l'UNASCA che ce lo chiede. Gli esaminatori sono pochi e qualcosa deve cambiare nell'esame per la Patente. La siffatta carenza compromette lo svolgimento delle procedure previste dalla normativa vigente. Gli esami non sono svolti nei tempi e negli iter stabiliti, con problemi di “distanza” generazionale. Le ripetute esternazioni del direttore generale dell'UNASCA parlano chiaro e non finiscono nel vuoto: “Gli esaminatori di scuola guida sono troppo pochi, hanno poca propensione alle novità del mestiere e alla frequenza di corsi di aggiornamento cadenzati". Dai nuovi dispositivi di sicurezza installati sulle moderne autovetture, segnali stradali, scatole nere, agli stili di guida, non trovano l'attenzione che meriterebbero e nelle competenze relazionali, latita un approccio di servizio moderno verso i candidati. La maggioranza degli esaminatori alla fine dell’esame di guida, ad esempio, non rilascia un "resoconto" chiaro sul test e sul neopatentato appena "promosso". E' davvero urgente una presa di cognizione e di posizione da parte dell'attuale Governo che intervenga a sanare questo ormai "annoso" deficit con una nuova campagna di assunzioni presso la Motorizzazione o la delega di alcune "competenze" e compiti a societa' private, come accade gia' in diversi stati europei. Un altro punto dolente da sanare immantinente sarebbe la formazione iniziale e l’aggiornamento periodico degli esaminatori che non va mai dimenticato. Ci auguriamo quindi che la situazione di "stallo" in tutte le autoscuole del Belpaese, evolva al piu' presto e che tutte le modifiche approvate da chi di dovere, siano gia', dopo l'Estate, divenute concrete realtà su tutto il territorio nazionale!