Impossibile non fermarsi a questo stop!

A Roma Capitale quando la segnaletica normale manca, i cittadini s'arrangiano e sull'asfalto appaiono singolari scritte artefatte. L'iniziativa l'hanno presa quelli del Prenestino, che stanchi del disinteresse del loro primo cittadino, hanno rifatto i segnali stradali in dialetto romanesco. Non e' un happening improvvisato di artisti internazionali di Street Art giunti a Roma per gli eventi estivi del Comune. Ma il tutto si svolge nelle periferie dell'Urbe più conosciute, alias quelli del quartiere Prenestino, dove l'Amministrazione pubblica, spesso e volentieri non arriva, si ricorre all’arte da strada mescolata con l'intercalare romanesco. La scritta gigante spray bianca orizzontale, abbastanza pittoresca, rubata dalla foto ormai divenuta virale sulle pagine web di mezzo mondo, e' apparsa davanti ad uno stop da anni scolorito e oramai scomparso, alla periferia est di Roma, dove è stato rifatto l'asfalto, ma non la segnaletica. Così i residenti hanno riesumato “l'arte di arrangiarsi” di decurtisiana memoria, ed armati di pennelli e bombolette hanno provveduto da soli garantire la sicurezza stradale per gli automobilisti, della zona, scrivendo sull’asfalto singolari scritte in vernacolo al posto dei segnali di “Stop” ed “Obbligo di precedenza”. La segnaletica non facente parte di nessun nuovo Codice della Strada, ma vistosamente tarocca, ironicamente denuncia quanta poca attenzione mette l’Amministrazione pubblica verso tutte le periferie della città più grande e popolata d'Italia. Le grandi scritte a pie' di carreggiata invitano ogni automobilista a fermarsi con un "imperatur" tra il serio ed il faceto, nell'immancabile vernacolo romanesco. Ogni volta che qualcuno passa e legge “Te devi fermà” a caratteri cubitali sull’asfalto, impossibile non notarlo e non fermarsi a...ridere. Anche questa e' Italia!