Ecco le auto tutte d'oro dell'arabo "felice" parcheggiate e multate in fila indiana a Londra!

Il Regno Unito è terra di cose preziose, Londra è uno dei posti più cari al mondo, ove albergano e vivono stabilmente più miliardari che altrove. Non c’è da stupirsi, quindi, se parcheggiate in fila indiana, davanti ad uno dei più esclusivi alberghi del centro, potreste imbattervi in auto sportive ricoperte d'oro giallo 24K. I principi arabi fanno impallidire i ricchi rampolli "snob" della City, i loro account sociali fanno più ridere che invidia: tra foto di auto d'epoca o bolidi per pochissimi, soldi, tanti, in contanti, abiti pluri-firmati come i loro blocchetti degli assegni. Si fanno immortalare in posti da sogno, selfie con attrici bellissime e modelle famosissime, abitano in castelli più grandi delle magioni dei britannici regnanti. Stavolta un noto principino, famoso in tutto il mondo per le sue follie da nababbo arabo pubblicate puntualmente sui social network più seguiti. Malato di fama, ma non morto di fame, non avendo nulla di meglio da fare nella vita, passa il tempo, collezionando auto sportive e lussuose in serie limitata, rendendole ancora più esclusive e costose, riverniciandole tutte d'oro massiccio più altri optionals al limite del "kitsch". Il suo parco autoveicoli da "mille e una notte" all'oggi non è secondo a nessuno: svariate super Lamborghini, diverse Bentley ed una Limousine a sei ruote da 400mila sterline. Chi avrà mai parcheggiato tutte le auto del sultano, in fila indiana, lasciandole incustodite per un bel pò di tempo in quella zona a traffico "limitatissimo", beccando un'infinità di contravvenzioni? "Smettetela di essere poveri, se potete". Sembra essere questo lo slogan sarcastico o la "chiave inglese" di lettura di certi "fenomeni" sociali e societari dei giorni nostri. Beati loro!