Autocarri, camion, tir tutti in fila indiana per viaggiare più sicuri ed in totale autonomia sulle strade d'Europa!

Grazie ad una tecnologia innovativa, da domani tutti i mezzi pesanti potranno comunicare tra loro, viaggiando in totale sincronia e sicurezza fino a destinazione. Auto a guida autonoma, auto connesse ed a guida assistita? Tutta roba già vecchia! E' dal "lontano" 2016 che i più grossi costruttori di camion, tir e autocarri stanno sviluppando e spendendo importanti risorse su questo nuovo modo di guidare "in convoglio" su autostrade e strade pubbliche partendo e arrivando da diverse città europee. Il “Platooning” consente ai trasporti su gomma di compiere un importante passo in avanti, per rendere i trasporti "auto-guidati" una realtà. Anche alla Commissione Trasporti UE, questi primi importanti test dall'esito più che soddisfacente, hanno già convinto appieno. La tecnologia ha anche mostrato risultati promettenti in termini di riduzione delle emissioni di carbonio e di riduzione dell’errore umano. Permettendo ai veicoli di comunicare e di operare in modo semi autonomo, i camion possono viaggiare con minori distanze di sicurezza grazie alla sincronizzazione della frenata. Il guadagno "potenziale" per l'intero mercato automotive dei trasporti e della logistica sarà enorme. I "plotoni" di camion rendono il processo produttivo più efficiente, permettendo di ottimizzare il mercato del lavoro. Secondo le attuali norme europee, tutti gli autotrasportatori devono riposarsi oppure guidare, quindi grazie ai convogli automatizzati, tutti i conducenti, seguendo il leader di testa, potranno svolgere altre attività come compiti amministrativi o effettuare chiamate. La nuova tecnologia si basa sul cosiddetto “controllo di crociera adattivo”: gli autocarri mantengono costantemente un canale di comunicazione che consente loro di condividere dati e informazioni in tempo reale. Ciò significa che se il sistema di prevenzione delle collisioni del camion che svolge il ruolo di leader attiva i freni, i mezzi pesanti seguenti faranno immediatamente lo stesso con un tempo di reazione istantaneo. La tecnologia dovrebbe azzerare ogni incidente stradale imputabile ad errori del conducente, migliorando al tempo stesso l’efficienza operativa. I camion potranno procedere insieme a velocità costante, riducendo la resistenza aerodinamica, con un minor consumo di carburante ed emissioni nocive quasi nulle. Perchè più la distanza tra i veicoli sarà minore, migliore sarà il risparmio di carburante. La breve distanza significa meno spazio occupato sulla carreggiata, il che permetterà di ridurre significativamente le code e la congestione da traffico "pesante". Indi per cui tutti gli Stati membri dell'Unione Europea sono stati invitati sia a concedere in via prioritaria i permessi necessari per il platooning dalle autorità nazionali, che vieppiù ad implementare innovazioni che migliorino la sicurezza, l’efficienza e salvaguardino l’ambiente, ed in ultima istanza a consentire l’introduzione sul mercato di veicoli automatizzati attraverso un approccio coordinato. Il "Platooning" sarà a breve, la migliore opportunità per il settore europeo dei veicoli ad uso camionistico ed aprirà la strada alla "guida intelligente", sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Se l’Unione Europea coglierà l’attimo, questo potrebbe anche avere altre ricadute positive in termini di crescita economica e creazione di posti di lavoro. Approfittiamone tutti!

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