Uno dei "Ciro" point per car-sharing!

Incrementare la Mobilità Sostenibile con la condivisione di automezzi non inquinanti, a favore dell'ambiente con la possibilità di spostarsi in tutta tranquillità all'interno delle Ztl (zone a traffico limitato, ndr) oppure parcheggiare "comodamente" sulle strisce blu e percorrere, in lungo e in largo, le corsie preferenziali del centro urbano. Questo il verbo che non "volant" ma si è fatto "macchina" a Napoli, incarnandosi nell'ambizioso progetto "CI.ty Ro.aming", detto "Ci.Ro" per una nuova mobilità cittadina, sviluppato da enti "no profit" con il Comune e gli "euri" del Ministero per l'Istruzione e la Ricerca scientifica nazionale. L'iniziativa, già partita dal 1 di Marzo, consta di un innovativo ed "integrato" sistema di viabilità che apporta grandi novità per il traffico ed una vera e propria rivoluzione nella gestione dei servizi a Km zero, introducendo la condivisione di ben 12 auto elettriche. "Ci.Ro" si basa di diversi siti multimediali ubicati in punti "caldi" del centro città: dal Maschio Angioino, alla Piazza degli Artisti, dal Museo Nazionale a Capodichino, dove sarà possibile registrarsi ed accreditarsi per poter accedere ai servizi di condivisione dei autoveicoli elettrici ad emissioni e rumorosità zero. Nella fase iniziale di beta testing fino al 1 giugno, per poter usufruire del nuovo servizio bisognerà acquisire una tessera elettronica oppure richiedere uno specifico pass al Comune on line o con l'aiuto di un operatore a video eliminando così la necessità di recarsi fisicamente presso l'Ufficio predisposto. All'interno del circuito cittadino saranno installati complessivamente 25 "hot point" di ricarica batterie. A bordo degli autoveicoli "condivisi" è previsto una scatola nera di navigazione che consentirà percorsi stabiliti ottimizzando i tempi di viaggio mediante l'individuazione di punti di interesse culturale. Prevista anche una "app" da cellulare ove l'utente, previa identificazione on line, potrà prenotare la vettura al "Ci.Ro" point più vicino. Cittadini o turisti, gruppi di curiosi e studenti, potranno utilizzare il sistema integrato per un periodo di circa 60 giorni, gratuitamente, successivamente sarà effettuata una valutazione del costo del servizio e le spese di gestione. L'intera "attività" è resa possibile dalla collaborazione di 3 aziende partner leader di settore: oltre al fornitore dei veicoli, l'azienda produttrice delle colonnine di ricarica e quella che ha sviluppato il software e l'interfaccia di gestione. L'iniziativa è stata studiata anche per il recupero e la valorizzazione dei siti storico artistici della città, ma a Napoli, ne vedremo delle belle anche a maggio quando partirà anche il nuovo servizio di bike-sharing nelle strade della città più amata odiata dello Stivale! "Jamme bell..e Consapevole".