Segnali stradali stranieri sono strani?

Quando l'automobilista italiano “medio” trovasi a percorrere strade mai viste prima, fuori dai confini del Belpaese, può capitargli all’improvviso di trovarsi innanzi a segnali stradali strani ed estranianti. Cosa fare per evitare problemi e non causare incidenti? Le indicazioni stradali straniere sono un vero rompicapo almeno per il 50% degli autisti italiani che si ritrovano alla guida del proprio autoveicolo o con uno preso a nolo, in vacanza o per lavoro all'estero. A confermarlo è un sondaggio sulla sicurezza stradale promosso da una compagnia di assicurazioni e polizze on-line. L'indagine che ha coinvolto un migliaio di partecipanti, muniti di regolare Patente B, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, evidenzia un 20% di “sprovveduti” a cui è capitato di incontrare fuori dai confini patri, cartelli stradali intraducibili, un 11% rivela di fare molta fatica con qualsiasi tipologia di indicazioni in territorio straniero e un altro 10% ha invece riportato il fatto che le autostrade all’estero, specialmente in Germania, hanno colori diversi ed inusuali. C’è inoltre un altro 8% che trova cartelli stradali strani oltremanica causa “guida a sinistra” ed un 2% che ammette di avere molta difficoltà ad interpretare i limiti di velocità, probabilmente perché espressi in miglia orarie e non in Km. Il restante degli interpellati dichiara semplicemente di non aver particolari difficolta' con la segnaletica straniera, perché abituato a viaggiare fuori Italia e percorrere sempre le solite tratte. Il sondaggio on-line rivela inoltre che solo il 15% si e' trovato almeno una volta a dover guidare tutto “a sinistra”, un 9% l'ha fatto in gioventu' ed un altro 7% afferma comunque di trovare difficile capire le priorità' di accesso nelle rotatorie aldila' dei confini nazionali. Il restante 85% non ha mai “provato” la guida mancina, con un 36% che vorrebbe provarci alla prossima occasione, mentre il 26% si augura, al contrario, che non gli capiti mai nella vita, per evitare brutte figure o peggio! Viaggiare all'estero, magari farsi tutta l'Europa in automobile e' sempre un piacere, magari con la propria auto, una passione irrinunciabile. Bisognerebbe solo metter più' attenzione alla guida, perche' vabbe' che l'Europa e' unita e non ci sono piu' le frontiere di una volta, ma il Codice della Strada non e' ancora uno standard per tutti, ed ogni paese, anche all'interno dell'Unione, rispetta normative specifiche di circolazione che bisogna conoscere prima di mettersi in viaggio. Guidare all'estero può essere una vera mission impossible, soprattutto in quei paesi, pochi per la verità, ove la difficolta' della lingua è davvero limitante. Quindi prima di partire, sarebbe buona regola, informarsi prima sulle pagine web patente dedicate di Scuolaguida.it per non incorrere involontariamente in pesanti sanzioni e multe “shock” che potrebbero non solo cambiarvi l'umore ma rovinarvi tutto il viaggio. Meditate, gente, Meditate!