Ci sarà tempo e modo per far sesso?

La testuale dichiarazione "sexy-shock" di un team di scienziati canadesi sta facendo il giro del mondo: “Prevediamo che una volta che i computer si occuperanno della guida, si farà molto più sesso in auto!”. E si iniziano già a valutare le contromisure e prendere i “provvedimenti” del caso. Se Internet e la tivvù ancor prima, uccidevano il sesso e intorpidivano la “sana” vita di coppia, i futuri veicoli a guida autonoma potrebbero essere un vero "toccasana". Come? Con l'auto pilotata dal computer, vero “fac-totum” di bordo, chi accederà nell'abitacolo si troverà più propenso e disponibile a dedicare sempre meno attenzione a quello che succede aldilà del vetro, e sempre più all'altro passeggero. Prove efficaci sarebbero già i risultati più che positivi, "analizzati" dai diversi video girati da mini telecamere all'interno dei primi viaggi su auto senza guidatore al volante. I passeggeri non sono solo gente che preferisce dormire tutto il tempo, ma anche leggere, ascoltare musica o godersi l'ultimo film sull'ampio display cinema in alta definizione, chi gioca a carte o...molto altro ancora. Per quanto riguarda il sesso, l'unico rischio durante un amplesso "on the move", è che in caso di necessità il driver-umano, sia "in altre faccende affaccendato", ovvero non sia in grado di intervenire in tempo utile, pregiudicando la reale sicurezza stradale. Per evitare anche questo tipo di pericoli e concause “particolari”, in Canada e negli Stati Uniti starebbero già pensando a diverse possibili “contraccettivi” - pardon - contromisure in mobilità: ovvero, in primis, se il guidatore è davvero impossibilitato a spostarsi repentinamente al volante, potrebbero essere attivate speciali procedure “salvavita” che farebbero decelerare il veicolo fino all'arresto ed al parcheggio in automatico, oppure l'attivazione della scatola nera o “info-box” che dir si voglia, che registrerebbe tutto quello che avviene a bordo. L’intervento della Scienza comunque, tiene sempre “alta” l’attenzione sui limiti dei veicoli a guida autonoma. Se da una parte le potenti "lobby" dei costruttori spingono per accelerare la "venuta" in strada delle nuove auto senza pilota, la Legge e chi ne fa le veci, dovrebbe considerare l’interesse pubblico e tutelarlo in ogni suo aspetto. Il cambiamento davvero “epocale” se prima o poi, si riuscisse a ripristinare la sicurezza “totale” in mobilità, sarà che mentre per generazioni e generazioni di neopatentati diventati ormai autisti adulti, fare sesso in macchina è stato sempre un “must”, a veicolo è fermo, in questo preludio di Terzo Millennio, grazie allo sviluppo hi-tech, il sesso sarà sicuro anche “on the road”, con l’auto in movimento! Mentre tale “pratica” prima poteva benissimo costarci anche la vita, in futuro sarà solo un altro modo per “ammazzare” il tempo, in attesa di arrivare all'agognata meta!