Attenzione sempre alle assicurazioni "fantasma"!

Giorno e notte crescono senza sosta le auto cosiddette "fantasma" sulle strade italiane: sono appunto arrivate a quasi 4 milioni le automobili circolanti senza copertura assicurativa, il 9% del parco macchine totale. Nel 2014 il costo medio della polizza Rc Auto era sceso di decine di euro per il calo "temporale" degli incidenti. Neanche la discesa generalizzata dei costi assicurativi e' servita come deterrente al problema. Cosa fare? Senza assicurazione si viaggia forse piu' leggeri? Si consuma meno carburante? Nient'affatto, ma e' sicuramente un dato "di fatto" che nel 2014 le auto senza o col tagliando dell'assicurazione scaduto da tempo, siano aumentate da 3,5 a quasi 4 milioni, praticamente il 9% del totale. L'anno scorso il costo medio a carico degli automobilisti italici era pur sceso di quasi 50 euro, arrivando a meno di 470 euro cadauno: un calo “fisiologico” dovuto al costo inferiore dei risarcimenti (ultimamente il colpo di frusta non paga piu' come prima, ndr) ed alla riduzione del numero di incidenti stradali, dato il minor utilizzo dei veicoli, per effetto della crisi dei salari e del lavoro. Tuttavia, il numero degli autoveicoli “scoperti” è sempre piu preoccupante ed in crescente aumento rispetto anche ai 3 milioni del "lontano" 2012. L'epocale recessione che non accenna a finire e l'aumento imbarazzante della disoccupazione giovanile e non, sono fattori che incidono, eccome, su quelli che decidono, ovvero i tutti cittadini "portatori sani" di automobili. Guardando lo Stivale, la quota delle assicurazioni “fantasma” e' vicina al 14% al Sud, è dell'8,5% al Centro e del 6% lassu' al Nord. Sempre lo scorso anno, gli automobilisti italiani “in regola” con la Rc Auto hanno risparmiato ben 1 miliardo e 500 milioni di euro per assicurare alla legge un numero di veicoli rimasto pressoché invariato, ma forse non se ne sono manco accorti. Cosa fare quindi per stoppare o quantomeno "arginare" la mala pratica tutta italica? Controlli, controlli ed ancora piu' controlli “on the road again” nei confronti dei soliti pericolosissimi “furbetti del tagliandino”, all'uopo ci verra' in aiuto, sicuramente dal 1' di Ottobre prossimo, anche il nuovo e benemerito Targa System. Basterà?