Il display che mappa l'asfalto al secondo!

Non solo smartphone e tablet, da qualche tempo anche l'automotive vuole stupirci con effetti più o meno speciali come l'ultimo prototipo fatto da Ford, che ha sviluppato l'idea meravigliosa di auto a guida completamente automatica, un gioiello di ingegneria che l'azienda americana utilizzarà per testare a fondo numerose tecnologie che pian piano arriveranno sui modelli destinati alla produzione in serie. Come l'avveniristico progetto di casa Google, l'automobile di Ford è in grado di muoversi senza troppi problemi nel traffico, grazie ad una quantità di sensori inimmaginabile. La scatola nera può analizzare lo spazio circostante più di 3 milioni di volte al secondo, e capire se ci sono pericoli per l'incolumità dei passeggeri e la sicurezza stradale degli altri. L'obiettivo “fordista” è quello di provare a creare una macchina davvero “intelligente” che imitasse i processi cognitivi del cervello umano: insegnare ad una macchina come muoversi e dove andare senza sbandare, è da sempre una delle sfide più difficili e complicate in campo automobilistico ed ingegneristico. Non a caso la mitica azienda a stelle e strisce ha annunciato una partnership con una titolata università politecnica del nord Europa, atta a sviluppare la cosidetta “interfaccia uomo-macchina” sulle auto a guida automatica, per consentire all'uomo-pilota un controllo completo del mezzo ed una qualità totale di guida. L'auto in questione è solo un primo prototipo ma già sembra "marcare" lo stesso terreno del più titolato avversario californiano, leggasi Google. Aspettando dunque l'auto "definitiva" a guida completamente automatica, per adesso "applaudiamo" questo ennesimo test ingegneristico, senza dimenticare che ogni monoposto di questo tipo è oggi essenzialmente una fucina di ricerca "in progress" ove le case costruttrici di mezzo mondo studiano le nuove tecnologie da installare nei loro prossimi modelli rigorosamente di serie e con conducente!