Un maggiolino rotto fotografato dall'artista iraniano più acclamato!!

Prima della demolizione, ogni autoveicolo dev'essere smembrato. Le parti "riusabili" sono messe da parte e vendute singolarmente. Un fotografo iraniano trapiantato negli States, ha scelto di evidenziare la fase del "trapasso", ove le auto sono già smontate ma non ancora rottamate! I suoi scatti appartengono alla serie intitolata "Deathbed" (in inglese, letteralmente: "Letto di morte", ndr) ma le foto non sembrano cosi terribili e lugubri, anzi hanno un non so che di romantico e decadente. Fatto sta che adesso negli USA questi scatti "industriali" sono diventati un vero e proprio "cult" anche negli ambienti più "chic". Un fotografo dal nome e cognome quantomeno stravagante, tal Pej Behdarvand, nato a Teheran ma cresciuto in California, ha scelto di far diventare "Arte" a tutti gli effetti proprio l'atto finale della "rottamazione", in cui operai specializzati delle imprese di demolizione, iniziano a smontare in ogni parte qualsiasi autoveicolo, alla ricerca dei "pezzi" migliori da salvare e rivendere come oggetti di ricambio al miglior acquirente. "Dell'auto quindi, non si butta via quasi niente", la metafora del mercato e la parabola della vita s'intersecano e si fondono nell'obiettivo macro fotografico. Un'automobile può descrivere di riflesso la propria, ma anche l'esistenza dell'autista a cui è appartenuta; studiata e indagata in ogni particolare dagli scatti del talentuoso foto-artista, che vivisezionano interni ed esterni di vecchi abitacoli, estraendo stralci emozionali da tralci di lamiere sbatture e contorte. Viva l'Arte con la A maiuscola, che ci fa capire che anche in un rottame vive un'anima emozionale. Speriamo che tali "illuminanti" figurativi esempi, aiutino tutti a riflettere sul valore "meccanicistico" della vita, fino al rispetto dell'oggetto più familiare, che maneggiamo ogni giorno, senza dimenticarne l'autenticità e l'originalità perfetta!

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