La nuova Google Car ci salvera'?

La Google Car va...vavoumma, identifica e scansa ogni ostacolo dal suo percorso e mantiene sempre la giusta distanza di sicurezza dagli altri autoveicoli. Il risultato? Davvero apprezzabile: zero incidenti colposi. Le premesse sono piu' che incoraggianti, lo testimoniano i dati diffusi da Google e dagli altri costruttori che vogliono condividere opinioni positive e negative sulla nuova declinazione di Mobilita' Consapevole. Chi gia' ha avuto modo di testare la tecnologia su strada, l’unico dubbio è restano i tempi di realizzazione e commercializzazione su larga scala, il 2020 ormai non è così lontano come sembra. Sembra incredibile, ma i progressi della Google Car sono ormai chiari e percorrono ogni giorno piu' km di quei 3 milioni gia' accumulati sulle strade della California. Le macchine col pilota automatico, la cui velocità massima è di 50 all'ora, guidano anche troppo bene ed hanno un’esperienza "pari" ad 80 anni circa di guida di un'autista medio, grazie ad un approccio estremamente prudente ed attento al volante. Gli incidenti stradali, che la casa "madre" USA ha segnalato sono rarissimi e quasi sempre al momento dell’impatto, la city car era impostata sul "controllo manuale". In una manciata di secondi sulla strada può accadere di tutto, e' quindi fondamentale che le robot car riescano a cavarsela da sole nel 99% dei casi. D'altro canto, ai guidatori viene suggerito di prendere "le redini" del mezzo solo quando la centralina elettronica di bordo, rileva una situazione di pericolo, (in un secondo momento i dati vengono ri-analizzati dal terminale per capire se il mezzo avrebbe reagito in modo corretto ed in tempo utile qualora non ci fosse stato il provvidenziale intervento dell'umano al volante, ndr). I problemi da risolvere sono sempre tanti e legati a “doppio filo” ai possibili tentativi di “hackerare” il software di guida, qualcuno proverà di sicuro a tentare di dirottare o di far capitolare il mezzo “intelligente” con istruzioni ingannevoli via etere o telematicamente, oltre al tema sempre attuale della regolamentazione normativa del Codice della Strada e dell’assunzione di responsabilità in caso di sinistro con conseguenze personali o danni a terzi. Oggi è chiaro che la responsabilità in caso di incidente, dovrebbe spettare ad uno o entrambi i conducenti, ma se la macchina guida da sola e urta un’altra autoveicolo, chi pagherà? Punto cardine del sistema di controllo e' il Lidar, ovvero l’occhio “vigile urbano” montato di serie sopra il tettino di ogni Google Car, un insieme infinito di sensori “smart” presenti nella carrozzeria. Responsabile "principe" e principale della mappatura dell’ambiente circostante, affinchè il software di navigazione satellitare riconosca ogni carreggiata, cadauna corsia, tutti i segnali stradali e ogni tipologia di ostacolo per evitare ogni tipo di pericolo ed incidente sul percorso. Conta davvero poco sapere che il numero degli incidenti è sceso di quasi il 3% e quello dei feriti del 2,5%, che le cinture di sicurezza, gli airbag e le leggi sulla guida in stato di ebbrezza si stanno rivelando particolarmente efficaci, perchè alla fine il numero delle perdite resta troppo alto e gli incidenti "on the road" sono ancora la prima causa di morte in un mondo sempre piu' globale. Sempre in tema di statistiche, secondo l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, sulle strade muoiono piu' di 1,2 automobilisti all'anno. La “mission” delle auto a pilota automatico sarebbe quella di ridurre il numero degli incidenti a zero o del 90% entro il 2020. Nel 2050 le auto a guida autonoma saranno il principale “mezzo di trasporto” nelle aree tecnologicamente più avanzate del pianeta e porteranno a una riduzione “totale” delle emissioni inquinanti e disturbanti la salute pubblica. Se la maggior parte dei sinistri è dovuta alle “mille distrazioni” e dall'eccesso di velocita' di sprovveduti conducenti, allora le stime potrebbero avverarsi, con una riduzione dei costi sanitari e sociali di miliardi di dollari ogni anno! Le auto con l'auto pilota, potrebbero vieppiu' salvare migliaia di vite umane e diventare "dal nulla" il mezzo di trasporto più sicuro ed efficiente al mondo! Finadesso Apple, Google, Sony e Tesla sono i contententi piu' accreditati nella corsa verso la nuova mobilita' "scacciapensieri" del domani, con progetti gia' avviati da circa una decina d'anni e con decine di milioni di dollari investiti. La sfida e' aperta ed e' estesa a tutto campo. Chi sara' in grado di sfornare il modello piu' sicuro, economico, ecologico e tecnologicamente avanzato nel tempo piu' breve per avviare l'auto-rivoluzione globale?

Rapporto ISTAT incidenti stradali 2014 in Italia