Gomme Nuove = Sicurezza per Tutti!

Basterà gratificare con incentivi economici chi adotta comportamenti retti sulla strada, in particolare, per quanto riguarda la dotazione "ad-hoc" degli autoveicoli, per migliorare la sicurezza stradale e calmierare la spesa sociale? La proposta confermata e sostenuta da diverse associazioni legate al mondo automotive è quella di rispettare le regole del Codice della Strada ed avviare i controlli.  Anziché reprimere sempre e solo i comportamenti scorretti e le infrazioni con multe da capogiro, occorre ricompensare il cittadino che dimostra, ad esempio di recarsi regolarmente dal gommista di fiducia per ripristinare la pressione di ogni pneumatico o per verificare il corretto stato del battistrada. Chi circola con gomme lisce merita la sospensione della patente di guida e la galera, ma Colui che adotta il corretto equipaggiamento stagionale od equipaggia il proprio veicolo con pneumatici di elevata classe e grading di merito, non meriterebbe un attestato di benemerenza? Questo Si che è un vero cittadino “onesto”! Come Colei che fa di tutto per ridurre le condizioni e azzerare le situazioni di rischio per un incidente stradale, contribuendo altresì al miglioramento della qualità ambientale. Tali cittadini "illuminati" andranno giustamente promossi e valorizzati, ad esempio con una riduzione del premio dell’assicurazione oppure con la possibilità di una deduzione parziale iniziando dalla quota fiscale. Come vengono offerte agevolazioni e sgravi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, cosi si dovrebbe “onorare” ogni comportamento socialmente e "stradalmente" responsabile, atto a contribuire alla riduzione della spesa sociale per ogni sinistro evitato. La stima dei costi dell’incidentalità per la società per il solo anno 2012, sommando i danni alle persone ed i costi legati ai sinistri con i soli danni alle cose, è pari a 30 miliardi di euro! Pensate che al giorno d’oggi, ogni caduto sulla strada, oltre al dramma umano per i propri cari, ha un costo sociale stimato intorno al Milione e 500mila euro. Possiamo ancora permettercelo?